Bellonesi in visita a casa di Matilde Serao

Un gruppo di amici, desiderosi di arricchire il loro sapere, decide di recarsi  a Ventaroli (Caserta), un villaggio di appena 256 anime presso Carinola dove nacque il padre di una delle scrittrici più note della nostra letteratura: Matilde Serao. All’inizio del paese si imbocca una strada che conduce ad una casa, imbiancata con calce, e sull’arco del portone si nota uno stemma nobiliare ed una lapide. Qui la scrittrice visse i primi anni della sua infanzia, insieme ai genitori: madre greca e padre napoletano. Matilde Serao nacque a Patrasso il 1857 e, nel 1860, con i genitori, si recò a Napoli. In seguito si trasferirono a Ventaroli (Caserta) presso i parenti di suo padre. Dopo aver conseguito il diploma magistrale, la giovane si impiegò al telegrafo di Stato dove restò per due anni. In seguito si trasferì a Roma iniziando la carriera giornalistica nel quotidiano satirico “Capitan Fracassa”. Qui conobbi molti scrittori fra cui Gabriele D’Annunzio, Roberto Bracco ed Eduardo Scarfoglio che divenne suo marito. Nel 1892, con suo marito, fondò il Corriere di Roma dove ella curava la rubrica: Mosconi, che riportava feste, matrimoni, compleanni nascite, prime teatrali e altri avvenimenti mondani. Trasferitasi a Napoli fondò, nel 1892,con la collaborazione preziosa di suo marito, il Mattino, che diventò la voce di Napoli e dintorni. Matilde Serao occupò un posto di primaria importanza nella letteratura italiana con romanzi e novelle che descrivono le disavventure di popolane napoletane. Nel 1926 fu candidata al Premio Nobel ma, inspiegabilmente, le fu preferita la scrittrice sarda Grazia Deledda. Fra i tanti volumi della Serao, quelli che ancora oggi suscitano l’interesse dei lettori sono: Il paese di cuccagna e Il ventre di Napoli che descrivono, con toccante verismo, la Napoli dei vicoli e dell’abbandono. In seguito la Serao preferì scrivere romanzi sentimentali letti dal  mondo borghese napoletano e non. All’età di 71 anni la scrittrice lasciò questo mondo per ricongiungersi all’ adorato Eduardo Scarfoglio, padre dei suoi tre figli maschi. 

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