Alcune delle attività dei Carabinieri

I Carabinieri del Comando Stazione di Casagiove hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo dell'edifìcio noto come ex Hotel Houston* emesso dall'Ufficio GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta di questa Procura, per i reati di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina (art. 677, comma 3, cp).
Il provvedimento è stato adottato all'esito degli accertamenti delegati ai Carabinieri dì
Casagiove, con il supporto del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, essendo stato
accertato Io stato di degrado dell'intera struttura alberghiera.
Lo stato di totale abbandono si riferisce alla struttura nella sua totalità, composta da un corpo
di fabbrica con sette piani fuori terra e due piani interrati, un corpo di fabbrica con due fuori terra e un piano interrato, una piscina con annessi spogliatoi, una cabina dì trasformazione, locali servizio, quattro campi da tennis ed aree scoperte.
Tale situazione di degrado è maturata nel tempo a causa del fallimento della società
proprietaria del bene e dell'assenza di fondi per poter mettere in sicurezza l'area, divenuta un ricovero di fortuna per soggetti senza fissa dimora, con conseguenti ripercussioni sulla percezione di sicurezza dei cittadini residenti.
Nello corso delle indagini, i tecnici hanno rilevato che l'intera struttura è infatti caratterizzata
da:
– un diffuso deterioramento e distacco delle facciate e dei cornicioni;
– l'assenza in più piani delle ringhiere dei balconi;
– l'ossidazione dei ferri delle strutture in cemento armato e della rottura delle pignatte dei solai;
– il cedimento e rottura delle vetrate presenti sulla facciata principale;
la presenza di cumuli di rifiuti di ogni genere abbandonati, con annesso pericolo d'incendio.
Trattandosi di lesioni concernenti strutture portanti è stato quindi rilevato un concreto
pericolo di rovina del fabbricato o di parti significative di esso che potrebbe mettere in pericolo
l'incolumità pubblica.
Il sequestro dell'area è stato eseguito al termine delle operazioni di sgombero dell'area,
all'interno della quale sono stati trovati diversi soggetti extracomunitari senza fissa dimora e due nuclei familiari di nazionalità romena che, approfittando dello stato di abbandono della struttura, vi avevano trovato ricovero incuranti del pericolo per la propria incolumità.
Nei confronti delle citate persone sono stati effettuati i controlli in ordine alla regolarità della loro posizione sul territorio nazionale, mentre i servizi sociali del Comune di Casagiove hanno proceduto ad assistere i minorenni e gli aventi diritto ad una sistemazione.

I carabinieri della Stazione di Sessa Aurunca (CE), nella frazione Lauro di quel centro, hanno proceduto all’arresto per possesso e tentata spendita di banconote false, di Albanese Rosario, cl. 1990, e di Di Gennaro Marco, cl.1985, entrambi residenti a Napoli.
I due hanno tentato di spendere banconote false presso due un bar tabacchi di Sessa Aurunca.
In entrambe le occasioni gli arrestati hanno cercato di fare acquisti con un banconota falsa da euro 50, non riuscendovi a causa dei sospetti avuti dai titolari delle attività commerciali.
Successivamente i truffatori hanno tentato di allontanarsi a bordo dell’Autovettura in uso ma sono stati prontamente bloccati dai carabinieri allertati dai commercianti.
Nel corso della perquisizione personale e veicolare gli arrestati sono stati trovati in possesso di 9  banconote false da €.50,00.
Albanese Rosario e Di Gennaro Marco sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dell’Arma, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.

I carabinieri della stazione di Teano (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per possesso di documenti di identificazione falsi e tentata truffa, del pregiudicato Cinque Antonio, cl. 1980, del luogo.
L’uomo è stato bloccato dai militari dell’Arma all’interno del locale ufficio postale, mentre stava tentando di incassare un rimborso irpef di euro 500,00 qualificandosi e facendosi identificare con una carta di identità falsa.
Inoltre l’arrestato è stato trovato in possesso di 2 tessere sanitarie anch’esse false.
Cinque Antonio è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria
 
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, in quel centro, hanno proceduto all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di Della Puca Nicola, nato ad aversa il 07.09.1997, del luogo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
L’uomo nel corso di un controllo, è stato sorpreso sull’uscio di casa mentre cedeva sostanza stupefacente ad un acquirente successivamente fermato e segnalato al Prefetto di Caserta.
Nel corso della successiva perquisizione personale e domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato, nella disponibilità di Della Puca Nicola, gr. 28,00 di hashish, suddivisi in 11 stecche e la somma di euro 5 ritenuta provento dell’attività di spaccio.
L’arrestato è stato ricollocato presso la propria abitazione agli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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