Molte cassiere, con la scusa di sbagliare, fanno aumentare la spesa

Andare alla ricerca del supermercato dove è possibile risparmiare è, ormai, diventata una consuetudine. Sono in tanti i bellonesi e non, che passano da un supermercato all’altro nella speranza di trovare prezzi economici. Molti si recano fuori città, attratti dalla pubblicità che consiglia questo o quel prodotto ad un prezzo conveniente. Un cittadino Bellonese, Vincenzo Cirillo ci ha riferito: ”Qualcosa di strano è accaduto in un supermercato che va per la maggiore. Io e mia moglie avevamo prelevato, dagli scaffali, otto confezioni e di ciascuna ricordavo il prezzo. Al momento di pagare, scopro che due prodotti costavano di più. La cassiera, a cui faccio notare la differenza del prezzo, mi dice di rivolgermi all’ufficio informazioni dove, senza discutere, mi restituiscono l’eccedenza. All’uscita incontro il mio amico Luigi che, con la consorte, era venuto per alcune compere. Resto in sua compagnia e noto che, per alcuni acquisti, gli accade la stessa disavventura: alla cassa prezzi più alti di quelli indicati sullo scaffale. Luigi protesta ed anche a lui restituiscono i soldi in più, giustificandosi che i computer non erano stati aggiornati. Purtroppo, continua Michele, noi acquirenti dobbiamo tenere sempre gli occhi aperti. Farò come fanno i cittadini di altre nazioni: porterò con me carta, penna ed una mini calcolatrice per controllare se il mio conto risulti simile a quello della cassa.” Faremo bene, dunque, a tenere gli occhi aperti non solo nei supermercati, ma anche nei mercatini rionali. Forse solo così risparmieremo veramente!   

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