Scazzottata tra due extracomunitari

Erano amici per la pelle e, spesso, anche amici della bevanda bionda che consumavano seduti fuori al loro bar preferito. Nessuno avrebbe mai pensato che un giorno se le sarebbero date di santa ragione. Se ne stavano pacificamente a conversare, così sembrava, e le bottiglie si avvicendavano sul tavolo facendo percorrere, in continuazione, al cameriere il tratto che lo separava dal banco vendite, al tavolo sistemato fuori del bar. Nessuno è riuscito a capire quale sia stata la causa scatenante, ma uno dei due extracomunitari scattava in piedi minacciando il suo amico dirimpettaio. I due, un Rumeno ed un Macedone, parlavano utilizzando ognuno la loro lingua madre, per cui non riuscivano a capirsi. Ad un tratto il Rumeno gridava all’altro: “Parla Italiano!” ed il Macedone, con notevole difficoltà, pronunciava parole incomprensibili anche in italiano. Sembrava di assistere ad un film del compianto Totò, quando in piazza della Scala, a Milano, tenta di parlare con un metropolitano scambiato per generale austriaco! Al diverbio tra i due, seguivano le minacce e cominciavano a volare sedie, bottiglie di birra e tavoli, un pandemonio che finiva soltanto con l’intervento di alcuni residenti presenti alla lite. Al termine i due extracomunitari prendevano separatamente la strada di casa, barcollando per il troppo liquido bevuto.

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