Il M° Zubin Mehta a Napoli per la Nona Sinfonia di Beethoven

Si è tenuto ieri sera nella splendida cornice di piazza del Plebiscito a Napoli il concerto del M° Zubin Mehta. Il Maestro indiano ha proposto una splendida esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven: sul palco presenti circa 400 musicisti del Teatro di San Carlo e dell’ Orchestra e del Coro del Maggio Fiorentino.
La scelta di eseguire l’ op. 125 – eseguita per la prima volta nel 1824 – non è stata casuale: il Direttore ha ricordato che l’ ultimo capolavoro sinfonico di Beethoven è un invito alla fratellanza e che può rappresentare una sigla per accompagnare la rinascita di una città meravigliosa come Napoli, definita dal M° Mehta “culla di cultura e di una straordinaria civiltà musicale, oggi mortificata e oltraggiata”. Il grande Direttore, nato nel 1936, è da sempre conosciuto per le sue rare doti di umanità, generosità, amicizia e per le spiccate doti musicali che lo hanno portato sui palcoscenici più prestigiosi del mondo.
La serata si è conclusa  tra gli applausi dei circa 9000 spettatori con l’ esecuzione dell’ Intermezzo tratto da “Cavalleria rusticana” di Mascagni e con un omaggio alla città di Napoli.
La serata, patrocinata dalla Presidenza della Repubblica, è stata trasmessa in diretta televisiva da Raitre.
Sempre nella giornata di ieri è stata presentata al pubblico la mostra “Teatro San Carlo: tre secoli di vita”, che rappresenta l' anticipazione di quello che dovrà essere poi il Museo del San Carlo ( la cui apertura è prevista per il 2009). L' esposizione, a cura di Alessandro Nicosia, Laura Valente e Giusi Giustino, offre l' opportunità di riaprire i “forzieri” del Massimo napoletano, ricchi di tesori a lungo dimenticati: la mostra è stata allestita nelle sale di Palazzo Reale e resterà aperta fino al 2 novembre. Per ripercorrere la storia del Teatro fondato nel 1737 sono stati scelti bozzetti, costumi, libri, fotografie, testimonianze audio dei grandi artisti che si sono esibiti al San Carlo. Tra i reperti più interessanti si segnalano alcuni bozzetti di Picasso per “Pulcinella”  di Stravinskij. Importanti prestiti arrivano anche da altre istituzioni musicali partenopee: il Conservatorio “San Pietro a Majella” ha partecipato all’ esposizione con la partitura autografa del “Quartetto d' archi” di  Giuseppe Verdi, unica composizione cameristica del Maestro di Busseto, composta appositamente per il Teatro di San Carlo.

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