Tabacchicoltori umiliati
La CIA di Caserta e l?ASSILC, stanno mobilitando tutto il comparto tabacchicolo poich? ritengono che detta categoria ? continuamente bistrattata da coloro che dovrebbero tenerla in considerazione. In tutti i comuni della nostra provincia dove risiedono i coltivatori del tabacco, sono stati affissi i seguenti manifesti: ?Tabbacchicoltori umiliati. Quale unit? chiedono i trasformatori. Quella per salvare la prestigiosa tabacchicoltura casertana, l?economia e il lavoro, o ingigantire i loro profitti?
Non ? possibile spiegare diversamente quanto sta avvenendo, malgrado le tante manifestazioni unitarie per scongiurare la disastrosa proposta di riforma comunitaria che nel giro di qualche anno farebbe scomparire, senza altra prospettiva, il tabacco dalla provincia di Caserta. Nonostante i contratti di coltivazione, i ritiri della raccolta 2003 non sono ancora avviati, ormai con due mesi di ritardo rispetto all?anno precedente. Nessuna anticipazione ? stata concessa ai produttori a differenza del 2003. Per i primi ritiri avviati ? stato imposto un prezzo meno della met? dell?anno precedente, senza alcuna giustificazione. ? una provocazione? Oppure i trasformatori si sono alleati con i burocrati della Comunit? Europea per distruggere il nostro tabacco? Per questa strada veramente si affossa ogni prospettiva per la tabacchicoltura con una mano assai pi? pesante della proposta OCM Europea. Occorre reagire e dare una perentoria risposta di lotta. I trasformatori chiariscano quali sono le loro vere intenzioni. La CIA di Caserta e l?ASSILC chiamano la categoria alla mobilitazione e indice pubbliche assemblee nelle zone tabacchicole della provincia. L?assessore all?agricoltura di Bellona, Giovanni Carusone, in merito ha riferito: ?Per la nostra citt? il tabacco ? trainante nell?economia e, se dovesse scomparire, ci troveremmo in serie difficolt?. Stiamo decidendo le forme di lotta da intraprendere per garantire la tranquillit? ai nostri agricoltori?.