Irrigatori killer.

Durante l?estate in tutte le campagne si notano dei cannoncini ad acqua utilizzati per innaffiare i campi. Quasi sempre questi irrigatori vengono lasciati all?opera senza la presenza dell?operatore perch? riescono ad irrigare il terreno attraverso un meccanismo automatico. Ieri pomeriggio, un irrigatore innaffiava una vasta zona di terreno coltivato a tabacco e l?acqua finiva violentemente sul viale dei Platani di Bellona. Un centauro che procedeva a velocit? sostenuta, ha ricevuto sul volto un? enorme quantit? di acqua che gli faceva perdere l?equilibrio finendo la corsa in un fossato. Alcuni passanti lo hanno aiutato a rimettersi in sella ma accusava lancinanti dolori ai fianchi. I soccorritori hanno insistito per accompagnare il centauro in ospedale ma si ? energicamente rifiutato asserendo che in breve tempo il dolore sarebbe scomparso. I presenti hanno biasimato la trascuratezza e la disattenzione da parte del responsabile dell?irrigatore ricordando il triste episodio che accadde alcuni anni addietro quando morirono, madre e due figli, tre componenti di una famiglia Scialdone di Vitulazio, sempre a causa di un irrigatore lasciato operare senza controllo. Sarebbe opportuno usare le necessarie precauzioni, ogni qual volta si mettono all?opera gli irrigatori particolarmente quando il loro raggio di azione invade la sede stradale.

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