Panico e preoccupazioni per delle case lambite dalle fiamme in localit? Colle.

Spesso abbiamo riportato, da queste colonne, incendi pi? o meno gravi e, per verit? di cronaca, dobbiamo ritornarci poich? la gravit? dell?incendio che si ? sviluppato questa mattina, alle ore 10,00, ha creato panico e preoccupazioni poich? avrebbe potuto coinvolgere uomini e cose. Ad accorrere in soccorso ai residenti della localit? Colle, al confine con il territorio di Camigliano, sono stati i Volontari della Protezione Civile di Bellona. La pattuglia, composta da Francesco Graziano, Lorenzo Petruzzelli e dal coordinatore Mario Glorioso, si ? adoperata allo spasimo per domare le fiamme. Con i volontari hanno collaborato molti cittadini accorsi perch? preoccupati in quanto l?incendio lambiva le villette col? ubicate i cui proprietari erano pronti all?evacuazione. Ancora una volta abbiamo assistito all?assenza dei Vigili del Fuoco che, pur avvertiti, non sono accorsi. La villetta che pi? delle altre rischiava di essere invasa dal fuoco, poich? non circoscritta da una linea ?spegni fiamme?, era quella di propriet? di Antonia Pistoia la quale, con i suoi due figli, era pronta a lasciare l?abitazione se i Volontari non fossero riusciti ad avere ragione delle fiamme. Sono anni, ormai, che i Volontari della Protezione Civile di Bellona mostrano tutto l? impegno durante i loro interventi anche se, a volte, come nell?incendio odierno, si trovano ad agire non in territorio bellonese. Infatti, la suddetta villetta ? ubicata in tenimento di Camigliano. Al termine dell?opera di spegnimento abbiamo chiesto al coordinatore Glorioso ragguagli inerenti questi difficili interventi. ?Non ? la prima volta che i Vigili del Fuoco ci lasciano soli tra le fiamme. Comprendiamo che in questo periodo sono molti gli interventi da fare, ma, se la signora Pistoia non avesse avuto il serbatoio colmo d?acqua, da noi utilizzata, siamo certi che in questo momento parleremmo di cose molto pi? gravi. Un particolare appello, continua Glorioso, lo rivolgiamo a tutti coloro che abitano in zone a rischio: provvedere a realizzare una linea spegni fiamme tra le sterpaglie e le loro abitazioni?. Conclude Mario Glorioso.

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