Risposta a ?Lettera aperta a Porte Aperte?

Dopo l?affissione per le vie del paese del manifesto ?Lettera aperta a Porte Aperte?a firma del professor Arcangelo Cuccaro, l?avvocato Danilo D?Onofrio, nell?85 primo cittadino della comunit?, ha risposto con un altro manifesto dal titolo ?Riesumando?. Dal manifesto si evince quando segue: ?Nella qualit? di ex Sindaco, ritenendomi chiamato in causa, direttamente o indirettamente, sento il dovere, di porre qualche imprescindibile precisazione sui fatti in discussione e specificamente: Quando l?ex sindaco Cuccaro afferma di aver ereditato a suo tempo un comune strutturalmente deficitario, vuol dire che la sommatoria degli stipendi dei dipendenti comunali assorbiva pi? del 50% del bilancio e non che il comune fosse indebitato. E? a tutti noto che, tra le grandi opere realizzate dall?amministrazione che ebbi l?onore di guidare, si annovera il risanamento del bilancio comunale: io s? che ereditai un comune indebitato e per risanarlo dovetti destinare 1/5 del bilancio comunale per 5 anni consecutivi a questo fine. Se la memoria non mi inganna, e sono certo che non mi smentir?, lo stesso sindaco Cuccaro mi porse le sue congratulazioni per l?opera meritoria svolta. D?altronde, che io consegnassi un comune sano, era sotto gli occhi di tutti, lo dichiarai nel mio discorso di commiato nel 1995, nessuno potette contraddirmi, nemmeno gli avversari politici ed inoltre tutti ricorderanno che i cittadini di Pastorano pagavano le tasse in misura pi? ridotta rispetto a tutti gli altri comuni, ci? costituiva la prova inconfutabile che il bilancio comunale pi? che sano era sanissimo. In ogni caso esistono gli atti che lo testimoniano e lo attestano; Per quanto attiene all?esproprio dei beni Attanucci, lo stesso risale all?amministrazione che mi precedette, perci?, se una vertenza per il pagamento dei beni espropriati si instaur?, la relativa responsabilit? non mi pu? essere addebitata, altrettanto dicasi per l?esproprio dei beni dell?Istituto per il Sostentamento del Clero, la cui occupazione risale al 1984 mentre il mio primo mandato amministrativo ebbe inizio nel maggio del 1985. Relativamente al debito dell?Acms si impone chiarire quanto segue: con delibera di consiglio comunale n.42 del 27/02/1984 l?amministrazione comunale, retta dal compianto prof. Giuseppe Russo, alla cui memoria anche in questo momento rivolgo un pensiero di profonda commozione misto ad un sentimento di profonda gratitudine per l?impegno profuso nel corso della sua vita come uomo, insegnante ed amministratore saggio, deliber? l?uscita del comune di Pastorano dal Consorzio Trasporti Casertani. Ovviamente questa deliberazione tracciava un percorso obbligato da seguire e cio? di non pagare pi? le quote consortili; un comportamento amministrativo contrario sarebbe stato oltre che inconcepibile, incompatibile con la delibera di cui innanzi. Inoltre lo scrivente, tempestivamente e diligentemente, con delibera n.10 del 15/04/1994, deliber?, ai sensi dell?articolo 24 del nuovo statuto Actc oggi Acms, il recesso dal rapporto consortile, facendo salvi ed impregiudicati gli effetti dei precedenti atti ed in particolare quelli di cui alla citata delibera n? 42/84. Nulla di pi? o di meglio si poteva fare al riguardo e, come appare chiaro, neppure la responsabilit? di questo debito pu? essermi ascritta. Chiarito ci? che poteva riguardare il mio operato, mi congedo, voglio sperare definitivamente non senza prima idealmente abbracciare tutti i cittadini di Pastorano ai quali va sempre tutto il mio affetto, la mia considerazione e rispetto, ringraziandoli ancora una volta per il sostegno che sempre mi diedero?.

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