Usavano un nuovo stratagemma per rubare auto.

Tamponavano un?auto e, nel mentre il proprietario della vettura si fermava per constatare i danni subiti, lo aggredivano per poi fuggire via con la sua macchina: con questa accusa ieri mattina il Gup del tribunale di S. Maria C.V., ha rinviato a giudizio un napoletano, A, G. ed un bellonese G.C., che dovranno comparire davanti al giudice monocratico del suddetto tribunale il 10 gennaio 2005. I fatti contestati risalgono al febbraio 2000 quando, nel giro di una settimana, gli imputati avrebbero messo a segno due colpi. Il primo avvenne il 3 febbraio, a Caserta, dove, a bordo di una vecchia Bmw tamponarono volontariamente una Clio. Il proprietario di quest’ultima vettura, sceso per constatare i danni subiti, si vide soffiare la macchina dai ladri. Il duo avrebbe messo a segno il secondo colpo il 17 dello stesso mese a Santa Maria C.V. Vittima il proprietario di una Golf tamponata da una Opel. La vittima fu violentemente strattonata dai due mentre la sua macchina spariva nel nulla. Ieri dunque la decisione del gup che ha rinviato a giudizio i due delinquenti. Quella dei furti d’auto con lo stratagemma del finto tamponamento ? una tecnica utilizzata da molti ladri d’auto. Poco settimane fa, fatti analoghi, venivano registrati nella zona dell?Agro Caleno. In questi casi invece, si simulava – durante un sorpasso – un urto fasullo costringendo il malcapitato di turno a fermarsi e a costatare un danno che gi? esisteva e dunque a pagare.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post
Postato in Senza categoria