Ai due violentatori: 10 anni e 4 mesi di reclusione ed 80.000 euro di spese

Ieri, presso la sezione penale del Tribunale di S. Maria C.V. si ? tenuta l?udienza, con il rito abbreviato, del processo a carico di Antonio Di Donato e Domenico Cesare. I due stupratori sono stati condannati a dieci anni e quattro mesi di reclusione ed ottantamila euro di spese. Nelle requisitoria il Pubblico Ministero, dott. Paolo Di Sciupa, ha chiesto 16 anni di reclusione. I due imputati, stando alle accuse, il 21 maggio u.s. usarono violenza per stuprare due ragazze. Antonio Di Donato, 44 anni e Domenico Cesare, 31 anni, ambedue da S. Agata dei Goti, furono accusati da G. A. M. di Bellona e P. G., di Messina, di violenze carnali. I due imputati sono difesi dagli avv. Lucrezia D?Abruzzo ed Ugo Cioffi, del Foro di Benevento mentre le parti offese: G.A.M., dall?avv. Donatella Sasso e la P. G. dall?avv. Raffaele Russo, questi due legali fanno parte del Foro di S. Maria C.V. Stando alle accuse i due bruti privarono della libert? personale le due ragazze al fine di abusarne sessualmente, ed in particolare intimavano loro con tono minaccioso di salire in macchina e le afferravano spingendole con forza all?interno dell?autovettura, sferrando loro, ripetutamente, calci e pugni, conducendo le predette in una localit? isolata di campagna percorrendo un lungo tragitto a bordo dell?autovettura Autobianchi Y10 di propriet? di Cesare Domenico, protraendo la privazione della libert? personale per un considerevole lasso di tempo. Inoltre, il Di Donato diceva alla G. che ?voleva scopare? e, picchiandola ripetutamente con calci e pugni, denudandola, baciandola sul seno e sul torace, la penetrava pi? volte, e costringeva la predetta a subire ripetuti rapporti sessuali completi anche di tipo orale ed anale, eiaculando pi? volte; mentre, Cesare Domenico diceva alla P. che ?voleva scopare? afferrandola per i capelli, sbattendola con forza in terra e denudandola, baciandola sul torace e sulla bocca, costringeva la ragazza a subire ripetuti rapporti sessuali completi anche di tipo anali, eiaculando pi? volte. Per la violenza subita le due ragazze riportarono lesioni gauribili: la P. in 15 giorni e la G. in 7 giorni. Non soddisfatti di quanto accaduto, i due violentatori, sempre mediante minacce, costringevano la G. a farsi consegnare la somma di dieci euro al fine di comprare la benzina per l?auto che era rimasta in panne e, se non avesse pagato, sia lei che l?amica sarebbero rimaste ancora in quell?isolato posto nelle campagne di Cervino a subire ulteriori violenze. Infine, i due bruti minacciarono ulteriormente le ragazze qualora avessero sporto denuncia nei loro confronti. I due, furono denunciati ed affidati alla Casa Circondariale di Santa Maria C.V. ricevendo, in seguito, i benefici degli arresti domiciliari. Dunque la sentenza di ieri fa prolungare le detenzione dei due accusati.

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