Rapinato della vincita alla slot machine
Ogni giorno un giovane studente di Camigliano, A. C. , appena uscito dalla scuola che frequentava a Caserta, si recava, in compagnia di amici, presso un locale per la solita partita. Era diventata una pericolosa consuetudine, ma il giovane non riusciva ad astenersene. L’ultima partita aveva fruttato al giovane una notevole somma di danaro ed egli, contento della vittoria riportata, si accingeva, come sempre, a ritornare a casa spensierato e soddisfatto, viaggiava sul suo motorino quando era raggiunto da un altro automezzo con a bordo due sconosciuti che gli si paravano davanti chiedendogli indicazioni per raggiungere S. Maria C.V. Il diciottenne frenava di botto per
ascoltare ci? che i due gli chiedevano. Non riusciva a completare, le indicazioni
richieste e uno dei due, con voce minacciosa, gli diceva: “Dammi il telefonino ed i soldi che hai vinto!? Il giovane aveva vinto 150 curo che, tutto tremante, consegnava nelle mani dello sconosciuto. A quando pare il giovane avrebbe negato di possedere una tale somma ed i due, spazientiti, e frettolosi lo colpivano con calci e pugni costringendolo a consegnare i soldi ed il cellulare, ingiungendogli di tenere la bocca chiusa. Ricevuto il malloppo, i malviventi si allontanavano sulla moto sbeffeggiando il giovane che in sella al suo motorino, riprendeva la via di casa.