Beni confiscati, il plauso di Morlando.

Il leader di IDV elogia Carabinieri e Magistratura. Nella serata di martedì 29 luglio i Carabinieri del Comando provinciale di Caserta, agli ordini del Colonnello Carmelo Burgio, nell’ambito di una delicata attività d’indagine hanno arrestato due persone, ritenute contigue al clan “Nuvoletta” di Marano, fortemente indiziate del reato di estorsione nei confronti dell’Associazione ACLI Terra che gestisce i beni della criminalità organizzata in tutto il territorio regionale. “Con grande soddisfazione” – ha affermato Tommaso Morlando, responsabile dell’IDV per il Settore “Criminalità organizzata Trasparenza della Pubblica Amministrazione” – “apprendiamo dell’operazione della DDA di Napoli che martedì, grazie alle preziose indagini del Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta, hanno fatto luce sulla complicata gestione dei beni confiscati alla malavita organizzata sul territorio di Pignataro Maggiore”. I fatti di queste ore dimostrano che le battaglie per la legalità possono affermarsi solo grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni e le forze sane presenti su un territorio e di questo è convinto Morlando che porta avanti battaglie di trasparenza e legalità. L’importantissima operazione della Dda di Napoli, che ha portato in arresto due presunti affiliati del clan camorristico dei Nuvoletta per estorsione con metodo camorristico nei confronti dell’Acli Terra, è il segno che da tempo sia i magistrati che le forze dell’ordine hanno un diverso approccio verso la criminalità di Terra di Lavoro rispetto a qualche anno fa e ciò fa ben sperare che gli organismi criminali possano essere debellati, soprattutto se c’è una maggiore presa di coscienza da parte dei giovani.

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