Terminati i lavori di ristrutturazione alla Piazza Umberto I?
Un?altra opera ? stata portata a termine ed i cittadini bellonesi accorrono per ammirarne la bellezza. La pavimentazione di Piazza Umberto I, considerata parte del centro storico della citt?, ? stata del tutto rinnovata. Una ditta specializzata ha lavorato incessantemente per sistemare migliaia di ?basoli a cunei? separati da porfido bianco. Altre lastre di porfido delimitano la circonferenza della piazza mentre, al centro di essa, un artistico disegno geometrico fa bella mostra delle capacit? dei lavoratori che hanno messo in opera il progetto dell?architetto Giuseppe Caputo. Piazza Umberto I fu ampliata nel 1878 e, da quell?anno, ? stata testimone di avvenimenti tristi o lieti avvenuti a Bellona. Durante le festivit? patronali ? stata sempre abbellita con artistiche luminarie e sul palco, allestito per l?esibizione di noti concerti musicali, nel giorno dell?ottava si ? tenuto il tradizionale concertino. Molti gli artisti: da Claudio Villa a Little Tony, da Iva Zanicchi a Mino Reitano, da Franco Ricci a Giulietta Sacco, da Rita Pavone a Mario Merola. In piazza Umberto I, durante il periodo fascista, si radunavano gli alunni delle scuole elementari per le celebrazioni patriottiche e, durante il II Conflitto Mondiale, il capitano nazista Hans Joachim impart?, ai suoi uomini, l?ordine per una spietata rappresaglia a causa dell?uccisione di un soldato tedesco. Dopo il Conflitto Mondiale, in Piazza Umberto I si tennero i primi comizi elettorali e molti oratori, da due balconi dirimpettai, invitavano i cittadini a votare per il candidato che essi ritenevano pi? meritevole. Fra i tanti oratori q uelli che riuscivano a coinvolgere i presenti erano il prof. Antonio Vinciguerra ed il prof. Eugenio Salerno. Quest?ultimo riusc? ad abbattere il dominio dei signorotti del paese avvezzi a trattare come schiavi i lavoratori; mentre il prof. Vinciguerra fu l?uomo nel quale i bellonesi riponevano tutte le loro speranze per un avvenire migliore. Oggi Piazza Umberto I, a dispetto delle tante lingue biforcute, vive una sua terza et? e le idee moderne e progressiste degli attuali amministratori, con il loro ampio programma di innovazioni, cominciano a dare i segni di un fattivo impegno per un futuro migliore della nostra citt?, da anni lasciata nel pi? completo abbandono.