Prostitute arrestate ed espulse.

Continua l’azione di repressione messa in atto da parte delle forze dell’ordine contro il fenomeno della prostituzione che, soprattutto lungo la Via Appia, tra le localit? Spartimento ed Agnena di Vitulazio, continua ad avere proporzioni rilevanti. In genere nella rete finiscono soprattutto giovani donne provenienti dall’Europa dell’Est: sono loro, infatti, ad essere le principali vittime di un giro che per gli organizzatori rappresenta una fonte di grandi guadagni. Queste ragazze, infatti, arrivano in Italia cariche di speranza e con il miraggio di una vita diversa, con la promessa della celebrit? e della ricchezza, e invece vengono poi costrette, loro malgrado, a prostituirsi per sopravvivere. Ieri per due di loro ? stata applicata la competente legge Bossi-Fini in materia di immigrazione clandestina. Erano gi? state raggiunte da un provvedimento di espulsione quindici giorni fa, ma ci? nonostante avevano continuato la loro illecita attivit? di prostitute in Italia. Ieri sera, per?, Anna Levinsky e Olga Natulova, entrambe di nazionalit? ucraina, di appena diciannove e venti anni, sono state nuovamente arrestate dagli Agenti della polizia di Stato. Al momento dell’arresto, avvenuto intorno alle ventuno, le due donne si stavano prostituendo lungo la su citata strada. Dopo un breve inseguimento in un viottolo di campagna, le due donne ucraine sono state bloccate e arrestate. Il reato contestato alle due extracomunitarie ? quello di inottemperanza del decreto di espulsione, emesso quindici giorni fa nei loro confronti dalla Questura di Caserta, che le obbligava a lasciare l’Italia entro cinque giorni. Accompagnate al comando, Anna Levinsky e Olga Natulova sono adesso in attesa di essere rimpatriate con il primo volo in partenza da Roma.

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