Banco di Napoli chiuso per assemblea sindacale, ? protesta.

Sgradita sorpresa per i numerosi clienti che nel pomeriggio di ieri intendevano effettuare operazioni presso la sede del Banco di Napoli, a quanto pare svenduto ai piemontesi del San Paolo: la porta era sbarrata. Ci sar? stata l?ennesima rapina -si domandavano gli sconcertati avventori- visto che hanno rinunciato alla guardia giurata, ma, in tal caso perch? stavolta non hanno messo il solito avviso? Ma stavolta non c?entravano i soliti noti: presso un?altra sede della banca c?era un?assemblea sindacale cui avevano partecipato anche tutti i dipendenti della sede caiatina come ? riuscito a sapere in serata l?immancabile giornalista impiccione. Dopo aver atteso fino all?ora di chiusura senza poter pagare neanche le cambiali (ieri era l?ultimo giorno utile per onorare le scadenze di fine febbraio), i clienti che si erano trattenuti, rimettendoci anche i grattini per il parcheggio, sono stati costretti a rincasare con le proverbiali pive nel sacco, mentre quelli che potevano effettuare altrove le operazioni si sono recati presso la banca di Ancona, dove sono stati in qualche modo ripagati (e proprio il caso di dire) dalla squisita cortesia di Armando, funzionario sempre impeccabile, garbato e disponibile con tutti. Ci? avr? contribuito ad indurre molti a predisporre il definitivo cambio della banca, previa chiusura del conto presso quella che provoca siffatti disservizi. Prima di arrendersi, molti clienti che si erano trattenuti, avendo riconosciuto alcune macchine solitamente parcheggiate nei pressi dai dipendenti, hanno provato a telefonare, ma nulla da fare: nemmeno sull?utenza pubblica nessuno si degnava di rispondere. Per forza: erano altrove in assemblea, ma evidentemente nessuno lo sapeva. Qualcuno ha anche chiesto spiegazioni alle sedi centrali di Caserta e Napoli, ma l0unica risposta ricevuta da entrambe ? che poteva trattarsi della festa del santo patrono: Forse a Caserta e Napoli santo Stefano non ricorre il 29 ottobre ma il primo marzo o si ? trattato di un pesce d?aprile anticipato d?un mese? L?utenza ha subito particolari disagi perch? ieri, primo giorno del mese, erano in pagamento effetti e cambiali con scadenza a fine febbraio, che ora potranno essere pagati al notaio, con tanto di mora. Ma alcuni clienti sono intenzionati a presentare una denunzia per interruzione di pubblico servizio.

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