Valigia colma di esplosivo

I residenti di una casa colonica ubicata lungo via Triflisco hanno vissuto momenti di paura. Erano le ore 19.30 quando un giovane, Michele S., informava Giovanni M. proprietario della casa colonica, di aver visto un?auto fermarsi nei pressi del cancello e uno dei passeggeri deporre una voluminosa valigia. Il giovane,avvicinatosi, notava un?etichetta su cui era scritto: ?Attenzione, esplosivo!?. Il proprietario della casa colonica , insieme al giovane Michele, si recava nei pressi del cancello per un controllo e notava una valigia simile a quelle dei nostri genitori: fibra di colore marrone, otto borchie metalliche agli angoli ed un manico in pelle. Giovanni, impaurito, rientrava in casa per decidere sul da farsi. Nel frattempo giungevano altri residenti preoccupati ed ansiosi. ?Bisogna fare qualcosa, prima che sia troppo tardi, diceva Giovanni, potrebbe scoppiare da un momento all?altro!?. Avrebbe voluto informare i carabinieri o i Vigili del Fuoco, ma gli amici, forse precedentemente informati, lo distolsero minimizzando la cosa. Intanto la paura diventava sempre pi? eccessiva perch? alcuni insistevano nel dire che la valigia poteva contenere una bomba che, con lo scoppio, avrebbe causato gravi danni. Nel frattempo, il giovane Michele avvertiva gli amici che si sarebbe recato a casa di Antonio L., un esperto in fuochi d?artificio, per chiedergli di intervenire. Appena Angelo giunge sul posto, i presenti danno un sospiro di sollievo quando egli afferma: ?Non temete, risolver? ogni cosa e la paura scomparir??. Angelo si avvicina con movimenti lenti, apre la valigia con la massima attenzione e, tra tanti mattoni, nota una busta che apre con cura e legge: ?Primo Aprile 2005!?. Un tradizionale scherzo che risale all?antica festa celtica della primavera e all?usanza diffusa nel Medio Evo di scambiarsi, il primo Aprile, piacevoli scherzi ricchi di inattese sorprese.

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