Il dottore Sgueglia non ci sta a passare per capro espiatorio.
Preannunciata querela nei confronti di chi continuerebbe a diffamarlo per il parcheggio d?auto.
Non ci sta Tommaso Sgueglia, stimato quale dirigente sanitario ancor prima che quale sindaco vicario di Caiazzo, ad essere ingiustamente fatto oggetto di continui attacchi dei falsi amici che davanti gli ostenterebbero tanta cordialit? ma alle sue spalle continuerebbero a buttare fango sulla sua persona. Come sarebbe accaduto l?altra sera in via Cattabeni, dove, a quanto appreso, il nostro aveva regolarmente parcheggiato la macchina negli appositi spazi delimitati da strisce blu, distintive dei parcheggi a pagamento, previa esibizione all?interno del parabrezza di contrassegno identificativo dell?apposito abbonamento che da esemplare amministratore, pur essendo dotato di garage, Sgueglia paga regolarmente. Sul lato opposto della strada, invece, a ridosso delle lamiere che delimitano il cantiere di piazza Porta Vetere, senza che nessuno dei preposti avesse trovato da eccepire, nonostante il notevole restringimento dello spazio, erano parcheggiate alcune macchine che ostacolavano in particolare la manovra degli autotreni provenienti dal Matese e diretti verso il casertano. Nel tentativo di farsi strada, in assenza di agenti preposti al controllo del traffico, l?autista di un Tir si sarebbe avvicinato particolarmente con la fiancata opposta alla macchina del dottore Sgueglia che, essendo poco distante, per facilitare la manovra non avrebbe esitato a spostarla sebbene l?auto fosse parcheggiata regolarmente. Da ?piazza delle chiacchiere?, invece, qualcuno (avversario politico?) avrebbe sparso la voce che il traffico era ostacolato proprio dalla macchina del vice sindaco che, in seguito all?ennesima denigrazione, sarebbe stato costretto a rivolgersi ad un legale per sporgere querela contro chi lo avrebbe ripetutamente diffamato.