Via Bosco: imminenti i lavori di sostituzione della rete idrica.

Iniziativa, dopo decenni di disinteresse, fortemente voluta dal consigliere delegato Vito de Filio. Inizieranno la prossima settimana i lavori di sostituzione della rete idrica in via Bosco di Caiazzo, dove, da anni, il prezioso liquido si spreca a causa della fatiscente condotta che finora i preposti si erano limitati ad ?incravattare?, secondo un consolidato rituale particolarmente vantaggioso per le fortunate ditte appaltatrici dei lavori, ma non certo per l?utenza, costretta a pagare sempre pi? cari balzelli non solo per le centinaia di milioni gradualmente sprecati per i lavori di movimento terra, apposizione di ?collari? e conseguente sistemazione (si fa per dire) del manto asfaltato, ma anche per l?acqua sprecata mentre, per ironia della sorte, spesso dai rubinetti usciva solo aria, terriccio o nel migliore dei casi un liquido non potabile ovvero che solo uno sciagurato avrebbe potuto bere. Ormai la gente ? abituata a comprare acqua imbottigliata, con sommo gaudio delle fortunate ditte concessionarie delle fonti pi? pregiate, mentre nelle condotte viene erogata acqua non potabile o, meglio, potabilizzata con sempre maggiori quantitativi di cloro ed altri additivi che ne alterano il sapore e probabilmente le stesse peculiarit? per le quali in passato le acque emunte dal massiccio matesino erano molto apprezzate nell?intero Mezzogiorno. Ma ben presto anche i residenti in via Bosco di Caiazzo potranno contare su una condotta idrica efficiente e sicura, soprattutto grazie alla tenacia di Vito de Filio, consigliere delegato di zona giovane quanto dinamico e tenace nel seguire tutti i progetti che gli vengono affidati. Come quello relativo alla sostituzione di un fatiscente tratto della condotta idrica adduttrice della zona a lui tanto cara del Bosco, dove finalmente l?acqua non si sprecher? pi? lungo la strada, peraltro rendendola pericolosa soprattutto con le gelate invernali. I lavori sono stati gi? appaltati ed inizieranno la prossima settimana sicch?, finalmente, dopo anni di penuria, la prossima estate neanche in via Bosco dovrebbero esserci pi? problemi di erogazione. Il condizionale, purtroppo, ? d?obbligo perch? tutto dipende dall?erogazione assicurata dal Consorzio e, con le attuali prospettive, potrebbe essere pi? facile vincere un terno che avere acqua sufficiente.

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