La polizia municipale sequestra tutta la merce contraffatta che un?extracomunitaria deteneva per la vendita.
Scatta la denuncia
Non ci sta la polizia municipale ad essere tacciata di scarso interesse per il commercio abusivo, in particolare ad opera di extracomunitari. Nonostante i molteplici impegni che gravano su un organico ridotto al lumicino, in quanto composto di appena quattro unit? -la met? rispetto agli anni ottanta, quando il traffico veicolare era minimo rispetto ad oggi-, infatti, l?altro giorno, nel corso di un servizio di pattugliamento, gli agenti comandati dal maresciallo di classe ?A? Pietro del Bene sono riusciti ad intercettare un?extracomunitaria di origine cinese che si aggirava per le vie cittadine e pare abbia fatto ?visita? anche agli uffici comunali, detenendo ai fini della vendita numerosi oggetti di dubbia provenienza. Puntuale il sequestro dell?ingente quantitativo di merce, a quanto pare destinata alla distruzione, mentre a carico della donna ? scattata una denuncia a piede libero per esercizio abusivo del commercio. E probabilmente anche per la detenzione ai fini della vendita di prodotti contraffatti, atteso che i cinesi sarebbero bravissimi nel costruire prodotti identici a quelli delle pi? prestigiose marche europee, ed in particolare orologi, ovviamente falsi. La brillante operazione dei Vigili Urbani rende per una volta giustizia al benemerito corpo, che spesso finisce nell?occhio del ciclone per gli innegabili problemi di traffico caotico e sosta vietata che assillano il centro antico, per fronteggiare i quali occorrerebbe ben altra dotazione organica.