Penuria idrica: vano appello dell?assessore Gennaro Principe

? iniziata la turnazione nelle zone rurali, ma la gente protesta anche per la scarsa informazione.
Di nuovo disagi per i residenti nelle zone rurali alte di Caiazzo ed in particolare in via Selvetelle e via Pozzillo di Sopra dove, dallo scorso luned?, i preposti comunali hanno disposto la sospensione dell?erogazione idrica tutte le sere dalle ore 21 alle 6 del giorno successivo. Il provvedimento si ? reso inevitabile stante il perdurare di una penuria idrica che invano l?attento assessore Gennaro Principe aveva tentato di scongiurare, facendo appello all?utenza, anche attraverso la stampa, a che limitasse il consumo del prezioso liquido al solo uso potabile, mettendo a disposizione di tutti gli interessati l?approvvigionamento alternativo con carribotte per usi diversi, cio? per abbeverare il bestiame, innaffiare i terreni coltivati e perfino riempire le piscine di cui, a tal punto, doveroso parrebbe un censimento, atteso che secondo esperti lo status simbol dei ricchi del terzo millennio rappresenta uno dei motivi principali per cui l?acqua scarseggia. Non ? tutto perch? il perdurare della carenza ha costretto il tecnico comunale a disporre anche la turnazione, cio? l?erogazione a giorni alterni, nelle contrade San Pietro, Tesauro, Acquarelle, Frizzi e Cerretelle, dove l?utenza ? gi? attrezzata con serbatoi, necessari per fronteggiare un?emergenza che per molti rappresenta la quotidianit?, in particolare d?estate. Il problema conseguirebbe alla riduzione della portata verso il centro caiatino a beneficio delle pi? assetate (e, si dice, raccomandate) zone costiere servite dal medesimo acquedotto, sicch?, mentre restano a secco le zone da cui proviene, l?acqua non manca in quelle pi? lontane ed affollate. Non sono mancate le proteste, a prescindere da una turnazione che molti temevano, dopo essere rimasti per quattro giorni completamente a secco, per la carente pubblicit? data alle nuove limitazioni che, oltre ad essere disposte con conformi ordinanze, molti hanno ignorato fin quando non si sono ritrovati a secco. Non bastano dei minuscoli avvisi affissi in qualche punto del paese, magari quando ? gi? troppo tardi, ma i preposti comunali dovrebbero attivarsi per informare la collettivit? come fanno per inutili feste e festini, cio? con auto parlante.

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