Duomo gremito per le esequie di Remo Furio Alligri.
La salma del quarantenne morto sabato mattina in seguito all?impatto con una motozappa ? giunta nel primo pomeriggio dal gabinetto di medicina legale del nosocomio casertano dove nella mattinata sono state espletate le ultime, rituali incombenze. Il parroco Chichierchia ha avuto parole di cordoglio per i familiari, esortandoli a fare tesoro dell?Evangelo che ci insegna che la morte ? resurrezione.
Sin dal primissimo pomeriggio di ieri il duomo caiatino ? andato affollandosi di fedeli che hanno disertato ogni altro appuntamento domenicale per partecipare al rito funebre e porgere l?estremo saluto a Remo Furio Alligri, il quarantenne, tecnico di radiologia, che sabato mattina ? andato a schiantarsi con la moto BMW 600 Enduro contro un carrello agricolo sbucato improvvisamente da una traversa laterale nei pressi del Palamaggi?. Uno schianto che ne ha determinato un altro nei cuori dell?intera comunit? caiatina, che stimava il giovane soprattutto per la moderazione e la prudenza, doti che aveva sempre dimostrato ma che non sono bastate ad evitare l?impatto mortale con la macchina agricola condotta da un contadino ultra ottantenne di Castel Morrone, tuttora ricoverato all?ospedale casertano in seguito ai postumi del violentissimo impatto. A nulla ? valso lo stesso casco che il giovane indossava come sempre, nel rispetto pedissequo delle norme stradali impartite soprattutto dal padre Biagio, carabiniere a riposo stimato in Caiazzo, sin dal suo arrivo, soprattutto per la sua educazione -e precisione- esemplari non solo per l?intero nucleo familiare. La voce, lestamente propagatasi, che la salma giungesse nel primo pomeriggio ha indotto molte persone a stringersi intorno ai congiunti: il citato genitore, distrutto alla stregua della consorte Matilde Iavarone, degli altri figli Silvio Tullio, Carlo e Bianca, nonch? di tutti gli altri congiunti ed in particolare della dottoressa Giovanna Rolli, che aveva gi? perduto un nipote, giovanissimo, in seguito ad un simile incidente stradale verificatosi alla periferia di Caiazzo. Durante l?omelia il celebrante ha avuto parole di cordoglio, ma anche di conforto, per i congiunti, ricordando loro che, come c?insegna il Vangelo, la morte ? resurrezione. E questo solo potr? consolarli. In attesa delle risultanze delle indagini condotte dalla Stradale di Caserta, la gente ? sicura che il giovane procedesse a velocit? moderata, come del resto era suo costume, e che l?impatto ? stato inevitabile perch? evidentemente il mezzo agricolo ? sbucato all?ultimo istante dalla traversa posta dopo una curva, che limitava la visibilit? anche per la sterpaglia che nessuno si sarebbe preoccupato di far recidere. E, pur senza voler accusare nessuno, molti si domandano se ? giusto permettere ad una persona ultra ottantenne di circolare liberamente con una macchina agricola senz?alcuna scorta.