Acqua, Giaquinto chiarisce: ?Nessuno vuole la privatizzazione?

In relazione alla futura gestione delle risorse idriche si sono registrati vari interventi, ma nessuno ha dimostrato di conoscere bene l?argomento. Secondo le voci allarmistiche circolate finora, infatti, dal primo luglio anche per un bicchiere d?acqua avremmo dovuto scappellarci ai privati. Evidentemente anche dei politici ignorano che a pochi giorni dall?apertura delle buste finalizzate all?aggiudicazione del servizio a privati, ancora non risulta presentata alcuna offerta. Non ? tutto perch?, in seguito alla collettiva protesta dei comitati sorti in quasi tutti i 183 Comuni dell?ambito Napoli-Volturno (Ato 2) molti sindaci che a novembre si erano espressi per la privatizzazione ora propendono per la gestione mista (in house), che all?epoca non sarebbe stata neanche prospettata. Da qui la necessit? di rivedere l?intera procedura ed anche a tal fine, in seguito alla protesta di circa cinquanta Comuni interessati, i preposti hanno convocato una nuova assemblea dei sindaci per marted? 28 giugno, ufficialmente per approvare il bilancio ma fra le ?varie ed eventuali? certamente si discuter? del problema contingente e in tale occasione il sindaco Giaquinto, firmatario della petizione, non si far? rappresentare da terzi.
Grazie ad un escamotage, pur essendo di gran lunga minoritari rispetto alla delegazione napoletana, i rappresentanti casertani del centro destra riuscirono a spuntare la vice presidenza per il sindaco di Piedimonte Carlo Sarro, dopo che la presidenza era stata attribuita al primo cittadino di Santa Maria Capua Vetere, Enzo Iodice. Una sorta di accordo ?bipartizan?, dunque, grazie al quale, pur essendo proporzionalmente minoritari, ora i sindaci casertani potranno farsi rispettare. Di fronte alle accuse di disinteresse rivoltegli dalla solita stampa disinteressata il sindaco Giaquinto ha ritenuto doveroso fare chiarezza con il seguente comunicato: ?Da pi? parti ? stato chiesto di convocare un Consiglio Comunale per discutere della privatizzazione dell?acqua ma ci? ? fine a stesso, perch? quello che poteva fare il Comune ? stato fatto, visto che i consiglieri di maggioranza hanno dato mandato al sottoscritto di firmare, unitamente ad altri quaranta sindaci, una petizione finalizzata a bloccare la delibera, in seno all?assemblea dell?Ato 2, convocata per il prossimo marted?. Non esiste alcun complotto fantapolitico in quanto la nostra amministrazione intende assicurare alla cittadinanza un servizio idrico migliore, come stiamo da tempo cercando di fare, ammodernando la rete idrica, sostituendo tratti fatiscenti, anche nonostante allacci abusivi ad opera di vicini di casa. Ho anche suggerito al comitato coordinato da Alessandro Nusco, Raffaele Marra e la signora Ruggiano di invitare i prefetti di Caserta e Napoli, a un tavolo di concertazione, per cercare una mediazione e rinviare la gara. In parte questo ? stato fatto e si ? raggiunto un numero considerevole di sindaci sottoscrittori proprio grazie all?impegno, del comitato e di noi tutti. Abbiamo chiesto al presidente dell?assemblea un ordine del giorno aggiuntivo che per? non ci ? ancora pervenuto. Qualora non dovessimo ricevere alcuna comunicazione aggiuntiva, sono certo che il presidente dell?assemblea Iodice ci dar? spiegazioni considerando che marted? dovremo votare anche il bilancio dell?Ente?.

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