Fingono di piangere fuori del cimitero per derubare anziani

Fingono di piangere, ma vengono scoperti e malmenati dal genero della 66enne. Fingendo di andare piangere sulla tomba di falsi parenti avvicinano gli anziani per poi derubarli dei loro portafogli? E’ pi? che un ipotesi alla luce dei recenti fatti delittuosi che si sono verificati in alcuni cimiteri dell?agro caleno. Parenti di defunti che vengono distratti con comuni ricordi dell’estinto per poi essere private dei portafogli che lasciavano incustoditi sopra le lapidi per sistemare i fiori nelle tombe dei congiunti ed ascoltare i commoventi ricordi degli astuti ladri. Donne anziane in prevalenza sono le principali vittime di questo nuovo escamotage di far soldi. E’ della scorsa mattina l’ultimo caso, solo in ordine cronologico, dove una 66enne pensionata ? rimasta vittima di un furto del proprio marsupio 60 ?uro in contanti, ed un telefono cellulare. Furto, messo in atto da quei due bravi ragazzi che la donna ci ha riferito essere le uniche persone presenti nei paraggi dei quali non sospettava trovandosi, a loro dire, nel cimitero per compiangere un loro congiunto. In questo caso, per? mentre l?anziana donna si accorge che ? stata derubata, da uno strillo ed il genero, che stava seduto in automobile, posizionata fuori dal cimitero, blocca i due giovani. Nel frattempo, anche la 66enne, esce dal cancello del cimitero, apostrofando ?La borza che sordi?, e suo genero di grossa corporatura, Michele C. di Pastorano, dopo aver recuperato il corpo del reato, si alza le maniche della camicia ed altro che denuncia e carabinieri, cazzotti, schiaffi e calci per i due, che mezzi storditi e con il sangue che scendeva per il naso, si sono messi in auto, un Fiat Tipo e sono scappati in direzione di Pignataro. Questo, increscioso fatto, ci ? stato riferito dallo genero della 66enne, che alla fine ci ha detto ?Meglio un paliatone che una denuncia?.

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