Cara Bellona … lettera di Antonio Borrelli

Durante i festeggiamenti Patronali del 1998 fu chiesto ai bellonesi emigrati di scrivere una lettera a Bellona, come se la Citt? fosse una persona cara. L?iniziativa fu condivisa da molti emigranti che risposero all?invito. Riportiamo la lettera di Antonio Borrelli, residente a Napoli, professore incaricato di ostetricia e ginecologia presso la seconda Universit? di Napoli. ?Napoli 04.12.1998, Mia cara Bellona, mi hai accolto 53 anni fa, piccolo caro paese, e da te ho trascorso i primi 15 anni della mia vita, gli anni belli dell’infanzia e dell’adolescenza, gli anni della spensieratezza, dei giochi, delle illusioni, dei sentimenti forti e genuini. Ripensando a quegli anni, mi tornano in mente i volti di tanti amici con i quali giocavo nel giardino e nell’ampio cortile della mia casa e con i quali polemizzavo, talora aspramente, ma mai con cattiveria. Sono legati a quel periodo sensazioni, odori, sapori forse perduti per sempre nelle grandi citt?. Mi riferisco al senso di pace assoluta che provavo in talune sere estive di plenilunio, al profumo della campagna in primavera, al sapore del latte appena munto. Erano gli anni in cui noi ragazzi sognavamo ad occhi aperti. Ci illudevamo di poter cambiare la vita e di essere pi? forti delle avversit?. Qualcosa, tuttavia, riuscimmo a realizzare; mi riferisco a quella squadretta di calcio che con la determinazione di taluni e l’aiuto di tanti riuscimmo a mettere insieme. Ricordo quella indimenticabile partita con la lega giovanile di Capua (ci pareva di aver incontrato i campioni del mondo!) che, sebbene persa, fu giocata da noi Bellonesi con grande vigore e bravura. Ricordo le feste patronali, le gite sul convento con i miei genitori, le prime simpatie da adolescente… e tante, tante persone oneste, rispettose e lavoratrici, i volti , i sorrisi di tanti amici di quei tempi, alcuni dei quali non sono ahime! pi? tra noi. Per tutti questi motivi, nonostante la mia lunga assenza, resto molto legato a te, mia cara Bellona, dove sono le mie radici e dove mi rimprovero di tornare di rado. Ma quando ci? avviene, per me ? sempre motivo di grande piacere e di immensa gioia. A tutti i Bellonesi auguro le migliori fortune. Con tanto affetto, Antonio Borrelli?

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post
Postato in Senza categoria