La querelle Cuccaro-Magliocca apre la sfida allettale.

Due pungiglioni di prima classe, come Salvatore Walter Cuccaro e Giovanni Magliocca, che per anni hanno evitato di scontrarsi, oggi sono ai ferri corti. Cuccaro, ex Consigliere Comunale d?opposizione, colonna portate della sezione cittadina dei Democratici di Sinistra, figlio dell?energico e famoso Raimondo Cuccaro, non si stato alle accuse mosse da Giovanni Magliocca, ex capo-gruppo consiliare di Alleanza Nazionale, gi? Assessore ai Lavori Pubblici, nella fallimentare gestione dell?ex primo cittadino Giorgio Magliocca. L?ex consigliere Cuccaro, se viene trafitto da un pungiglione di un ?vespone?, ossia quelli grossi e neri, diventa come un calabrone che se ti morde devi andare in ospedale per il siero anti-veleno. ?I cittadini sono stufi e con la venuta dal Commissario Prefettizio, Paolino Maddaloni, credevano di aver chiuso un?era, ma oggi gli tocca anche interpretare gli scritti geniali dell?ex assessore ai Lavori Pubblici, che scende in piazza a distribuire, una sorta di volantino con il quale cerca senza alcuna pudicizia di difendere l?azione amministrativa del suo partito. Ne risulta un?opera difficile da leggere, figuriamoci da capire, ove l?ex assessore dice e si contraddice, afferma e si smentisce. Dieci righe, undici contraddizioni. Un documento colmo appunto di ipocrisia e demagogia che mortifica la dialettica politica, trasformando il sereno e costruttivo confronto in accuse e offese gratuite. Cerca di arrampicarsi sugli specchi, suscitando uno strano sentimento, difficile da descrivere, un qualcosa tra la commiserazione e la tenerezza. Prima dichiara di registrare con favore le mie dichiarazioni e poi dice che non hanno senso e sono fuori luogo. Afferma che gli avversari politici tirano in ballo la 167, proponendo cose che AN ha sempre sostenuto, e poi lascia intendere che le nostre proposte favoriscono la speculazione. Dichiara inoltre che le loro attenzioni alla 167 hanno stroncato l?indirizzo speculativo che voleva propinarci lo IACP e la societ? Futura srl, dimenticando che le speculazioni di cui parla erano sponsorizzate dal suo partito e dal suo sindaco, tant?? che quando cerc? di capirci qualcosa e di dire la sua, si vide togliere la delega assessoriale. Delega che poi, Giovanni Magliocca, dopo appena un mese trascorso senza la succosa indennit? di carica, si ? ripreso abbassando pudicamente la testa di fronte al padrone di turno. Per i circa due milioni e settecentomila lire mensili, l?ex assessore ha amministrato fino all?ultimo giorno utile, insieme a chi, e soltanto oggi, accusa di essere affarista e speculatore?. Un pungiglione quello dell?ex consigliere Cuccaro che ? andato a colpire l?ex Assessore Magliocca, ma da qui a dieci messi, di velenosa campagna elettorale, tra le due primule della politica locale, tanto veleno dovr? penetrare tra le vene.

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