Uniti per Vitulazio: ?A Vitulazio non c?? democrazia?.

Il Comitato Civico ?Uniti per Vitulazio?, interviene duramente criticando la maniera in cui viene gestito il Comune di Vitulazio, retto dal primo cittadino, professor Luigi Romano. ?Siamo seriamente preoccupati. ? si legge dalla nota – Le ultime elezioni ci avevano gi? fatto intuire che il nostro paese si stava avviando verso una fase di stasi democratica imputabile, forse, non solo agli amministratori ma anche a noi singoli cittadini che siamo sembrati assolutamente disinteressati al governo della nostra comunit?. In un Paese democratico c?? bisogno di pluralismo, di dialogo e di confronto rispettoso tra le realt? presenti, proprio perch? le diversit? possano diventare ricchezza per il bene di tutti. Convinti di ci? abbiamo provato a rimediare cercando di dialogare con la nostra Amministrazione Comunale, in particolare con il Sindaco, per presentare il nostro Movimento civico ed esprimere legittime preoccupazioni, in particolare, sulla trasformazione urbanistica che ci sta interessando e che non ha precedenti nella nostra storia. Pensate ? stato costruito in soli due anni quasi quanto si era realizzato nei precedenti venti anni. Ad un estraneo, forse, uno sviluppo urbanistico cos? repentino potrebbe anche dare l?impressione di un paese che stia vivendo una fase di boom economico, laddove la domanda di nuove case ? dettata dall?esigenza di una popolazione che diventa pi? ricca o che aumenta in virt? di una crescita industriale che richiama manodopera da altri posti. Purtroppo noi che viviamo a pieno la nostra realt? sappiamo bene che Vitulazio non ? stata interessata da questi fenomeni. E poi, laddove pure volessimo illuderci che sia cos?, abbiamo dimenticato che un Paese pi? ricco ? anche un paese dove si dovrebbe vivere meglio. Provate voi a trovare un angolo verde nel nostro territorio dove si possa portare i bambini a trascorrere un po? di tempo libero, o a fare una passeggiata nel centro urbano, o anche a parcheggiare la macchina senza trovare alcuna difficolt?, se non occupando spazi non destinati a parcheggio, creando ulteriore caos. Questo ? quello che gi? stiamo vivendo nel presente, immaginiamo tra qualche anno quando la nostra popolazione triplicher?. Avremo problemi con la distribuzione dell?acqua? E per quanto riguarda la rete elettrica? Le fognature riusciranno a soddisfare il fabbisogno?E lo smog? Lo smaltimento dei rifiuti? Si ? parlato di altre costruzioni per cittadini provenienti dalla zona del Vesuvio, senza la presenza di infrastrutture che garantirebbero, almeno in parte, una civile convivenza, E? possibile? Queste sono le nostre preoccupazioni che volevamo esporre al Sindaco, ma fino ad ora ? risultato vano ogni tentativo. Davanti a tanta reiterata ?sordit?? e nella consapevolezza che la ?cosa pubblica? deve essere amministrata nel rispetto della legge e nell?interesse della cittadinanza tutta ci attiveremo per verificare se nel nostro Comune questi principi costituzionali siano veramente rispettati.

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