Documenti storici raccolti dal Generale Armando Scialdone
Il Generale Armando Scialdone, glorioso militare, uomo di grande cultura e insigne scrittore, ha voluto raccogliere, attraverso testimonianze dirette, documenti storici e altro, quei momenti tristi della nostra storia, attraverso il testo “Per saperne di più: corollario alla battaglia del Sud 1943-1944” lo scenario bellico casertano nei giorni dell’armistizio. Il Volturno, solenne testimone della storia campana, torna alla ribalta degli studi con “Per saperne di più: corollario alla battaglia del Sud 1943-1944”, che Armando Scialdone ha appena pubblicato per i tipi della Edil Stampa di Macerata Campania. Si tratta del naturale approfondimento che l’autore ha portato avanti dopo “Il nostro Volturno 1943” nell’ambito della sua acuta ed appassionata analisi dei fatti d’arma che impressero una svolta definitiva all?ultimo conflitto mondiale. Lo scenario infuocato e drammatico degli eventi che precedettero immediatamente il fatidico otto settembre 1943 (l’armistizio dell’Italia con gli anglo-americani) e quelli successivi (col capovolgimento delle alleanze) , il quadro complessivo nel quale emerge il profilo con connotazioni di novità di quella parte del territorio campano e, segnatamente, casertano che assunse una funzione tattico-strategica fondamentale per le operazioni belliche, sia da parte tedesca che da parte americana, con un rilievo del tutto inedito per i primi segnali di resistenza provenienti dalla popolazione civile. Non è il doveroso omaggio alla memoria dell’eroico quattordicenne Gaetano Di Maio, compagno di scuola dell’autore, o il tenero pensiero per il fratello Gian Giuseppe, scienziato della Nasa scomparso di recente, a dare valenza al teorema della resistenza che in provincia di Caserta e, in particolare, sulle sponde del Volturno, tra Bellona e Vitulazio, sbocciù spontanea contro la Wermacht, bens’ l’affondamento dello specillo indagatore tra carte ancora intonse, lette con pazienza certosina. Se poi al supporto delle nuove fonti cui ha attinto il nostro storico militare si aggiunge la sua esperienza diretta, vissuta quale coraggiosa mascotte della famosa compagnia A del 753 Battaglione Carri dell’esercito anglo-americano, allora il contesto diventa ancora più chiaro dipanandosi progetti ed azioni con assoluta nitidezza come in un fantastico fotogramma nel quale scivolano silenziose le figure di protagonisti quali i generali Mark Clark, John Lucas, Fridchin von Senger und Etterlin, Fred Walker. Ad Armando Scialdone, vitulatino doc, ufficiale d’artiglieria, Generale, Ingegnere ma con l’animo di storico militare, il merito di aver riequilibrato col suo lavoro un rapporto rimasto sfalsato per 60 anni nella storiografia politica tra la resistenza del nord e quella del sud. Mentre in Piemonte – sostiene l’autore – le formazioni spontanee e partigiane comunque ricevevano un qualche sostegno, al sud tutto era affidato all’iniziativa dei singoli gruppi che reagivano alle truppe occupanti. Primi tra tutti quelli di Vitulazio.