Emergenza rifiuti, il Comune di Pastorano si attiva per prevenire il peggio.

Il primo cittadino di Pastorano, Antonio Bonaccio, per l’emergenza rifiuti, sta facendo preparare un sito temporaneo per lo stoccaggio dei rifiuti. Azione questa, voluta dal vicesindaco, l?ispettore della Polizia di Stato, Giovanni Diana, che prima di far esasperare i cittadini che cominciano poi ad appiccare il fuoco ai cassonetti, tra i quali appaiono anche i topi. Il problema dei rifiuti pu? rischiare di trasformarsi in emergenza sanitaria e per fronteggiare momentaneamente la situazione, entro due o tre giorni l?area per lo stoccaggio dei rifiuti solidi urbani, ubicata nella periferia della cittadina, sar? gremita di grossi cassonetti che raccoglieranno la spazzatura. E? diventato un articolo della legge finanziaria 2005 la proposta formulata dal sindaco Domenico Ciaramella nel mese di marzo dello scorso anno, quando l?intera Regione ? stata coinvolta in un?emergenza rifiuti senza precedenti. Attraverso una disposizione normativa, le risorse destinate alla gestione del ciclo dei rifiuti, nei comuni per i quali ? stato dichiarato lo stato di emergenza, non sono soggette ai limiti imposti dal patto di stabilit? interno. Insomma, la legge finanziaria 2005, la 311 del 2004, all?articolo 1, comma 24, lettera f, recepisce in pieno ed esclude dai limiti del patto di stabilit? ?le spese per calamit? naturali per le quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza nonch? quelle sostenute dai comuni per il completamento dell?attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito di dichiarazioni di stato di emergenza per adottatare provvedimenti straordinari, come la realizzazione di un temporaneo sito di stoccaggio ed il conferimento dei rifiuti in impianti di altri Regioni o addirittura di altri Stati, con conseguente notevole aggravio delle spese di smaltimento. Tale provvedimento, insomma, che dimostra una grande sensibilit? del governo centrale nei confronti di problematiche cos? delicate e complesse, consente alle amministrazioni che hanno e continuano fronteggiare le spese dovute alla situazione di emergenza rifiuti, di non pregiudicare le programmazioni future.

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