Terminata la festa della Madonna del Carmine

Con uno sfavillante spettacolo di melodie e cabaret si ? conclusa, a S. Angelo in Formis, la festa della Madonna del Carmine. Le pi? belle canzoni napoletane ed italiane sono state magistralmente interpretate da due artisti che primeggiano nell?arte del bel canto: Franco Cipriani e Pamela Paris. Ad essi si affiancavano, in bravura, la dinamica Anna Sciotti ed un attore comico, Corrado Taranto che, oltre ad essere autore di molti testi teatrali, porta alto il vessillo dell?arte che rese famosi suo zio Nino e suo padre Carlo. Lo spettacolo,diretto da Franco Prorogiglio, ? diviso in due piacevoli momenti: quello canoro e quello cabarettistico. Il momento canoro iniziava con motivi di successo interpretati da Marilena Striano al pianoforte e Lia Carusone, coadiuvate da quattro ballerine che, all?occorrenza, cambiavano rapidamente i variopinti abiti di scena. Molte le canzoni eseguite da Pamela Paris e Franco Cipriani, bravi nel comunicare ai presenti dolci sensazioni di un passato che ha lasciato tanti ricordi, mostrando tutta la loro professionalit? per soddisfare un pubblico conquistato dalle pi? belle melodie partenopee. Fra le interpretazioni di Pamela Paris ricordiamo: Palcoscenico, con le voci dei venditori lungo i vicoli di una Napoli che non c?? pi?, Tu ca nun chiagne, Tarantella internazionale, Pusilleco addiruso, Non pensare a me e Tuppe tuppe marisci?, un piacevole colloquio canoro tra Pamela ed un signore preso a caso tra il pubblico. Di Franco Cipriani ricordiamo: Qui fu Napoli, Tu si ?na cosa grande, Serenata serena, Un amore cos? grande e tante altre che compongono l?infinita serie di successi della sua luminosa carriera. Il secondo momento dello spettacolo comprendeva il cabaret. Anna Sciotti e Corrado Taranto facevano a gara in bravura. Alla maniera delle sciantose, la Sciotti interpretava: ?Fresca, Fresca? un motivo che descrive il desiderio di una donna di voler godere la frescura in una giornata afosa. Intelligenti e satirici i monologhi di Taranto e il collaudato scketch dei 50 euro chiesti in prestito, ma che passano di mano in mano, fino a ritornare al legittimo possessore. Lo spettacolo terminava con un susseguirsi di melodie del golfo interpretate dalle due voci d?oro della canzone napoletana. Ottimi i musicisti dell?orchestra Marechiaro, diretti da Marilena Striano, e splendide le ballerine che eseguivano le coreografie ideate da Mariarosaria La Canfora.

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