Ambulanza bloccata dalle macchine parcheggiate in via D?Ettorre.
Durante la fiera, lungo la strada chiusa in seguito al crollo di un cornicione erano ferme alcune auto degli alcuni espositori, si dice autorizzati da un vigile o dagli organizzatori. E l?ambulanza ha dovuto fare un giro vizioso per soccorrere un infermo ed accompagnarlo al pronto soccorso. Proteste anche per la via chiusa senza alcun avviso e contro i vertici delle Opere Pie: si dimettano
Ancora un pateracchio verificatosi durante la fiera viene riferito da alcuni residenti in via D?Ettorre, la strada cittadina chiusa al traffico in seguito al crollo di un cornicione della chiesa delle Opere Pie. Si erano appena appisolati dopo pranzo quando all?improvviso il breve silenzio fu squarciato dalle sirene dell?ambulanza, giunta da via Portanza ma impossibilitate a procedere lungo via d?Ettorre, non tanto per le transenne che comunque per l?emergenza si potevano rimuovere, ma perch? lungo la strada erano state parcheggiate le macchine di alcuni espositori, irreperibili, nonostante le sirene, in quanto pare che si fossero recati a mangiare presso un locale ubicato fuori dal centro. L?autista dell?autolettiga, naturalmente, ha dovuto arrangiarsi per fare retromarcia ed il barelliere trasformarsi in vigile per dirigerne le manovre, per raggiungere l?infermo dopo un lungo giro vizioso, mentre la vita (altrui) scorreva regolarmente. Tutto regolare, si vocifera, perch? gli espositori sarebbero stati autorizzati a lasciare le macchine incolonnate lungo tale strada proprio dagli organizzatori ovvero da qualche vigile, alla cui attenzione, secondo alcuni sconcertati osservatori, non avrebbero potuto sfuggire. A tale polemica si aggiunge quella degli automobilisti che ancor oggi si incamminano nel budello del centro storico, ignari di trovare la strada sbarrata perch? alcun conforme avviso sarebbe stato posto all?imbocco di via Caiatino e, probabilmente, neanche altrove. Un inutile aggravio per il traffico veicolare quotidianamente intasato nel centro antico, dove i pedoni debbono raccomandarsi l?anima, gli automobilisti cercano di farsi strada fra le macchine ferme in divieto di sosta e i pedoni cercano di farsi spazio fra le due file senza essere investiti. Ma ci vorrebbe tanto, non a far rispettare il divieto di sosta, ma almeno a mettere un avviso all?ingresso del maledetto budello del cosiddetto buon vivere? Polemiche si registrano anche nei confronti dei vertici delle Opere Pie che da quando ? crollato il cornicione nulla hanno fatto per rendere nuovamente percorribile la strada, chiusa dai Pompieri intervenuti per rimuovere le macerie in quanto persisterebbe il pericolo di ulteriore crollo. E nulla potrebbero fare a breve, si vocifera, perch? squattrinati. Ma allora perch? non interviene il Comune, approfittandone per rimuovere il consiglio di amministrazione ancora ?targato? Sorbo? Quando pensano di rendere nuovamente percorribile la strada, unica che dal centro mena al Sannio?