Stefano Civitella (comitato civico) contro la notte bianca
?Non mi sorprende che il comune si appoggi alla soprintendenza, ma che questa lo supporti?.
Non poteva sfuggire la ?Notte Bianca? caiatina alla critiche di Stefano Civitella, presidente del comitato civico sempre attento alle principali problematiche cittadine, che al riguardo ha dichiarato: ?Non mi sorprende che una citt? rappresentata da gente distratta ed interessata molto di pi? al cemento selvaggio che alla preservazione dei reperti storici, artistici e architettonici si appoggi alla Soprintendenza, evidentemente sperando di trovare un po? di visibilit? almeno per una notte -tuona Civitella-, quanto mi sconcerta che, pur conoscendo vita, morte politica e miracoli degli attuali amministratori caiatini, i preposti della Sovrintendenza abbiano accettato, o addirittura proposto, l?accostamento con la citt? del cosiddetto buon vivere. Da quanto tempo mancano da Caiazzo gli attenti funzionari della Soprintendenza? Vero ? che, a quanto si vocifera, molte delle pi? selvagge cementificazioni nel comprensorio caiatino sono state realizzate proprio grazie al beneplacito della Soprintendenza, ma, vivaddio, prima di ?sposare? Caiazzo, sia pure per una notte, qualche suo funzionario avrebbe potuto fare un sopralluogo. Per constatare, ad esempio, lo scempio del Monte Alifano, si dice in parte perpetrato ed in parte rinviato, probabilmente nella vana speranza che tutta l?opposizione si addormenti. ? vero che, attraverso un?apposita condotta, l?acqua viene trasportata a Cesarano per alimentare un?enorme piscina privata? Il fatto, peraltro tutto da dimostrare, che qualcuno abbia potuto abboccare (o semplicemente farlo credere?) a certe lusinghe, non significa certo che tutta l?opposizione abbia accettato di ricoprirsi gli occhi con prosciutto per non vedere quello che, del resto, ? sotto gli occhi di tutti. I lavori al palazzo scolastico, storico edificio Egizi, sono ancora al palo, ma le finestre sono state rimpicciolite, si dice proprio grazie all?avallo della Soprintendenza. Come si concilia ci? con il dovuto rispetto delle norme urbanistiche vigenti nel centro storico, in particolare per l?antico palazzo sottoposto a vincoli, o forse la stessa Sovrintendenza li ha rimossi? Ebbene, proprio l? davanti, i vertici della Soprintendenza e comunali hanno osato portare i turisti; accolti a Porta Vetere, cio? accanto alle lamiere e tavole che nascondono l?altra vergogna: quanto ? costato alla comunit? l?intervento di tecnici fiduciari della Soprintendenza per scandagliare il sottosuolo della piazza, portare alla luce antiche emergenze e poi disporne la distruzione, per fare spazio a qualche posto macchina? Cosa ha pensato la Sovrintendenza di chi intendeva far demolire le antiche ?Officinae Figularum? per favorire l?accesso a un parcheggio o per altre ragioni che immagino a Caiazzo tutti conoscano??