Politica instabile a Pignataro

Gli Amministratori non riescono ad espletare il loro mandato elettorale.
Una delle caratteristiche della politica pignatarese ? sicuramente quella della sua instabilit?, visto che negli ultimi decenni, ad eccezione di qualche rarit?, i governini locali sono stati sempre sfiduciati dalla maggioranza dei consiglieri. Nemmeno la legge 81 del 93, che ha introdotto l?elezione diretta del sindaco, che ha consentito perfino l?aumento del numero degli assessori, hanno garantito la stabilit? delle amministrazioni a Pignataro. Attualmente, dopo l?ultimo scioglimento del Consiglio Comunale, da parte del Prefetto di Caserta, Carlo Schilardi e con l?arrivo del Commissario Prefettizio, Paolino Maddaloni, non si pu? fare un quadro politico, legato ad un sistema di logica reale, come quello delle coalizioni e delle amicizie. Un esempio ? quello legato alla coalizione di centrodestra della quale deteneva la leadership Alleanza Nazionale, con l?ex sindaco Giorgio Magliocca, che oggi si ritrova frantumata in mille pezzi. Attualmente, quelli di Forza Italia, unitamente a quelli non andranno pi? a stringere degli accordi con quelli di Alleanza Nazionale. Una delle ragioni che si suppone possano stare alla base di questo fenomeno che caratterizza la politica locale, come si legge dal portale cittadino d?informazione e cultura, potrebbe essere la mancanza di una visione globale delle problematiche del paese e l?assenza di progettualit?. Prevalente in alcuni politici locali ? l?interesse personale, non subordinandolo a quello della collettivit?. Le scelte politiche spesso non sono frutto della collegialit?, ma rispondono ad interressi singoli o di elite. E’ chiaro che una simile impostazione genera costante instabilit? politica. Nel momento in cui una qualche aspettativa personale trova difficolt? a realizzarsi, scatta il meccanismo della sfiducia. Ci sono politici pignataresi che saranno ricordati solo per le tante volte che si sono dimessi. La sociologia definisce la politica come ?la contrapposizione di gruppi organizzati che si contendono la possibilit? di assumere decisioni potenziamenti aventi valenza pubblica?. A Pignataro la politica la si pu? definire come la contrapposizione di singoli che si contendono la possibilit? di assumere decisioni potenzialmente aventi vantaggi personali. E? bene che gli elettori riflettono bene prima di esprimere il loro voto alle prossime amministrative e si chiedano se le persone a cui stanno per dare il voto sono state protagoniste di atti che hanno comportato l’instabilit? del governo cittadino in passato poich? quel voto potrebbe compromettere la stabilit? anche delle future amministrazioni… e non per il bene dei cittadini, come spesso si tende ingenuamente a credere, ma solo per i propri tornaconti personali.

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