Agosto, tempo di relax ma non per la giunta comunale.
Esecutivo riunito pi? volte la settimana, anche a cavallo del Ferragosto, per varare progetti molto rilevanti. Domani previsto vertice della maggioranza per superare definitivamente alcune incomprensioni. Continua a riunirsi pi? volte alla settimana, anche a cavallo del Ferragosto, la giunta comunale presieduta dal sindaco Stefano Giaquinto che, a prescindere da alcune polemiche, procede per la sua strada nel rispetto del programma elettorale. Nonostante l?assenza per ferie del vice sindaco Tommaso Sgueglia e dell?assessore Gennaro Principe, continua a produrre il resto della squadra capeggiata dal sindaco Giaquinto, in particolare grazie all?attivismo di Rosetta De Rosa, Angelo Fasulo, Salvatore Fasulo e Pasquale Simeone, che tutti possono vedere all?opera anche in questi giorni di solleone, presenti in Comune quasi tutti i giorni, nel primario interesse della collettivit?. Secondo attendibile fonte, in verit?, proprio l?attuazione del programma elettorale sarebbe stata messa in discussione da qualche amministratore, se mai critico, certamente in senso costruttivo, nei confronti della maggioranza e dell?intera cittadinanza. Su tali premesse, quindi, si baserebbe un vertice della maggioranza programmato per domani, quando tutti gli amministratori facenti capo al sindaco Giaquinto ed al capogruppo Tommaso Sgueglia dovrebbero rivedersi per fare il punto della situazione, chiarire alcuni aspetti controversi e ripartire in perfetta sinergia non solo per portare a termine il programma ma anche per attuare altri rimarchevoli progetti fra i quali spicca l?approvazione del piano regolatore generale, sia pure ribattezzato PUC cio? urbanistico comunale. Proprio questo dovrebbe essere il biglietto da visita dell?attuale esecutivo anche se ? doveroso rimarcare la delicatezza della situazione, soprattutto perch? postula tempi brevissimi e massima coralit? d?intenti. Un banco di prova, dunque, per soppesare effettivamente la valenza dell?amministrazione Giaquinto, che comunque, a prescindere dalla frenesia di ?politicizzarla? dovrebbe restare indipendente, trasversale ovvero composta da amministratori aderenti a diversi partiti.