Urbanistica, la Regione Campania fa un passo indietro e da ragione al Comune.

L?Amministrazione comunale di Vitulazio, retta dal primo cittadino, professor Luigi Romano, ci fa pervenire notizia in merito alla modifica della legge regionale numero sedici in merito all?urbanistica, approvata dal Consiglio Regionale. La modifica, andrebbe a dare regione a quando ? stato contestato all?Ente di Palazzo Santa Lucia dal Comune di Vitulazio, che si appello contro l?atto della Regione anche al Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania per l?annullamento o la modifica della deliberazione della Giunta Regionale della Campania numero 635, che ad oggi, in parte risulta perfino incompatibile con la legislazione nazionale. Tale legge, and? a colpire tutti comuni sprovvisti di Piano Regolatore, ma anche quelli che lo avevano adottato da poco tempo, come il caso Vitulazio, dove a seguito dall?esposto denuncia, presentato dal Movimento Civico ?Uniti per Vitulazio?, presieduto da Giovanni Di Lillo, partirono le indagini da parte dei magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Esposto, che andava ad evidenziare diverse vertenza licenze edilizie, rilasciate nella fase antecedente l?entrata in vigore del nuovo piano regolatore. Nell?esposto, inviato ad altri organi competenti, come Regione Campania, Provincia di Caserta e Soprintendenza Beni Culturali di Caserta, venne messo sotto accusa la procedura attuata dagli amministratori locali che dal Ufficio Tecnico Comunale, rispettivamente gestiti dal sindaco, professor Luigi Romano e dall?Architetto Lidia Callone. In pratica, la legge sedici, prevedeva che tutte le licenze edilizie rilasciate prima del entrata in vigore dello strumento urbanistico, dovevano essere ritirate. A questo punto, se il Comune, avrebbe rispettato la normativa regionale, doveva ritirare delle concessioni sulle quali gi? da tempo erano iniziati i lavori di costruzione di edifici. Provocando un danno ai tanti cittadini interessati, oltre che creare un contenzioso milionario tra privati e Comune. Oggi, apprendiamo che la Regione Campania, dopo aver ricevuto anche le ragioni del Comune di Vitulazio, tramite l?avvocato Ciro Centore noto amministrativo del foro di Piazza Municipio in Napoli, ha fatto marcia indietro, accogliendo le istanze del sindaco Romano.

L?Amministrazione Comunale di Vitulazio, retta dal primo cittadino, professor Luigi Romano, ha presentato ricorso al. La Giunta Comunale di Vitulazio, composta dal Sindaco Luigi Romano, dal vicesindaco Achille Cuccari e dagli Assessori Comunali Antonio Catone, Antimo Pezzulo, Antimo Scialdone del 1951, Raffaele Di Lillo e Antimo Scialdone del 1956, si ? riunita per autorizzare ad agire in giudizio contro la deliberazione della Regione Campania, a firma del presidente Antonio Bassolino e del segretario Brancati. Inoltre, nella stessa seduta della Giunta Comunale, che si ? svolta lo scorso sette giugno nella sala delle adunanze della sede Comunale, si provveduto all?affidamento dell?incarico di difensore delle ragioni del Comune di Vitulazio, all?avvocato Ciro Centore noto amministrativo del foro di Piazza Municipio in Napoli. Dalle notizie in nostro possesso, non solo il Comune di Vitulazio, ma diverse amministrazioni comunali, trovandosi in estrema difficolt? dopo l?approvazione della deliberazione numero 635 della Giunta Regionale della Campania, hanno provveduto a ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania per l?annullamento di tale deliberazione. Il tutto ? sorto in virt? del comma 3 dell?art. 44 della Legge Regionale n. 16 del 22 dicembre 2004 come meglio esplicitato dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 635 stabilisce, che: Nei comuni sprovvisti di Piano Regolatore Generale si applicano, fino all?adozione del Piano Urbanistico Comunale i limiti di edificabilit? di cui alla Legge Regionale n. 17/8?. La legge Regionale 17/82 all?art. 4 stabilisce che all?interno dei centri abitati ? vietato ogni intervento edilizio ad eccezione delle opere di ordinaria e straordinaria manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione e che all?esterno dei centri abitati l?edificazione a scopo residenziale ? soggetta alla limitazione di metri cubi 0,03 per ogni metro quadrato di area edificabile?. In sintesi, nei comuni sprovvisti di piano regolatore generale non e? consentito realizzare nuove costruzioni su tutto il territorio comunale fino all?adozione del piano urbanistico comunale. L?attivit? edilizia risulta cos? completamente bloccata per anni e con essa tutto l?indotto con gravissima ricaduta su tutta l?economia del paese. L?assurdo della Legge ? che le inadempienze delle Amministrazioni vengono fatte ricadere sugli ignari cittadini i quali si ritrovano a subire danni rilevanti. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, non ha ancora provveduto a fissare la data dell?udienza, ma vista l?urgenza saremo certi di fornire una data precisa nei prossimi giorni.

Il Movimento Civico ?Uniti per Vitulazio? presenta un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sulla vertenza delle licenze edilizie, rilasciata irregolarmente nella fase antecedente l?entrata in vigore del nuovo piano regolatore. Nell?esposto, inviato sabato scorso anche ad altri organi competenti, come Regione Campania, Provincia di Caserta e Soprintendenza Beni Culturali di Caserta, vengono messi sotto accusa sia la procedura che l?atteggiamento, che sono stati assunti sia dagli amministratori locali che dal Ufficio Tecnico Comunale, rispettivamente gestiti dal sindaco, professor Luigi Romano e dall?Architetto Lidia Callone. Da quando si evince dall?atto costitutivo e dallo statuto, registrati presso l?Agenzia delle Entrate di Caserta il 07/06/2005 al n. 4172 e depositati presso la Prefettura di Caserta in data 08/06/2005, Giovanni Di Lillo risulta essere il presidente di detto comitato, e Laura D?Aiello n? ? vicepresidente. Tra i soci fondatori risultano esserci Marisa Di Lillo, Lorenzo Lagnese, Gerardo Pezzulo, Antonia Scialdone, Giuseppina Cioppa, Luigi Gambardella, Pietro Roberto Del Bene, Assunta Scialdone, Gabriella Martone, Giuseppe Felice, Mario Russo e Nicola Di Lillo. Da una nota di Uniti di Vitulazio? si legge: ?abbiamo presentato un esposto in merito alla concessione di licenze edilizie nella fase antecedente l?entrata in vigore del nuovo piano regolatore. Con esso chiediamo di conoscere se sono stati rispettati, da parte del Comune di Vitulazio, le disposizioni di legge in materia. Ribadiamo che tale richiesta era stata gi? formulata all?Ufficio Tecnico Comunale e al signor sindaco ma, come vi abbiamo pi? volte ribadito, nessuna risposta ci ? pervenuta da detti organi. Pertanto, nella certezza che il rispetto delle legge sia obbligatorio per tutti, figuriamoci per una Pubblica Amministrazione, e che essa debba dar conto ai suoi cittadini del modo in cui amministra la ?cosa pubblica?, ci siamo visti costretti ad intraprendere questa strada. Ci auguriamo che nel prossimo futuro ci sia data possibilit? di dialogare con gli organi locali che ci rappresentano, perch? riteniamo il dialogo e il confronto gli strumenti migliori per risolvere i problemi della nostra comunit?. Una buona amministrazione ha bisogno della partecipazione di tutti?.

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