Comunicato Stampa – Sancita la nascita della costituente ?Verso Sinistra? dell?Agro Caleno

Con la presenza di esponenti locali e provinciali della sinistra casertana. Con Bove, Nozzolillo e Cuccaro parte la sfida dell?unit? a sinistra. Se il caldo afoso fosse stato meno opprimente, il Centro Sociale di Pastorano l?altra sera avrebbe sicuramente ospitato la folla delle grandi occasioni, tanti sono stati gli interventi di qualit? discussi da una composita platea che vedeva riuniti esponenti locali e provinciali della sinistra casertana e dell?agro caleno, messi in campo da Arcangelo Cuccaro, promotore dell?evento ed organizzatore della costituente ?Verso Sinistra? dell?agro caleno. Il primo immediata risultato, raggiunto dagli intervenuti, ? stata la programmazione della festa di sinistra dell?agro caleno, che sar? svolta presumibilmente il prossimo 25 settembre nel parcheggio pubblico posto alle spalle di piazza Umberto I a Pignataro Maggiore, ad opera della sezione dei Ds di Pignataro Maggiore e del circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Pastorano-Pignataro, nella cui programmazione ? prevista la costituzione di un comitato della Costituente di Sinistra dell?Agro Caleno.
Il dibattito, mediato da Ignazio Del Vecchio, ha preso le mosse da una prolusione di Arcangelo Cuccaro che ha evidenziato i motivi che lo hanno portato ad organizzare un percorso politico alternativo al circuito ufficiale dei movimenti e dei partiti della sinistra, a cominciare dai risultati elettorali ottenuti alle passate provinciali e regionali nelle cittadine dell?agro caleno dall?intera sinistra, con la sola eccezione della splendida affermazione di Amilcare Nozzolillo nel collegio provinciale di Sparanise, che sconta questa defaillance con la presenza di diverse amministrazioni comunali di centrodestra, che prevalgono sul territorio a scapito dell?unificazione della sinistra in un progetto alternativo di governo locale. Pastorano, Sparanise e la stessa Calvi Risorta, vedono governi cittadini composti da esponenti del centrodestra o mascherati da centristi.
Pignataro Maggiore, comune che si recher? alle urne alla prossima tornata elettorale, era amministrato da un consigliere provinciale di Alleanza Nazionale, con l?ausilio dell?Udc, di Forza Italia e della sinistra non ufficiale.
E con i temi della politica nazionale, regionale e provinciale, dall?ambiente alla salute e dall?occupazione, alla scuola e alla produzione, il dibattito ha orientato gli interventi nel superamento delle contraddizioni della sinistra che, nelle parole di Rossella Borrelli, dell?esecutivo provinciale dei Ds, hanno portato all?assioma che quando la sinistra si divide, perde. Per il diessino Salvatore Walter Cuccaro i guasti del sistema elettorale possono essere superati nel dialogo della sinistra e con la valorizzazione delle differenze e della diversit?. L?intervento di Giuseppe Giordano, dell?esecutivo provinciale dello Sdi, ha portato altra linfa al dibattito, evidenziando l?opportunit? di privilegiare il modello ulivo e unione come asse preferenziale della sinistra. I giovani esponenti della sinistra calena, come Antonello Bonacci dei Verdi e Carlo Cardillo dei Comunisti Italiani, hanno puntato l?attenzione sulla costituzione di un progetto alternativo anche alla sinistra ufficiale per la creazione di una diversa coscienza di classe. Giorgio Valente ha rilanciato l?idea di una forte leadership che, con un nuovo progetto costituente, possa frenare la frantumazione elettorale della sinistra nell?agro caleno.
Poi ? intervenuto Mario Cozzolino, dirigente provinciale dei Comunisti Italiani, che ha rifiutato l?alternativa di una costituente ed ha rivendicato maggiore coerenza a sinistra e a De Franciscis. Ha proposto una vera unit? tra Rifondazione e Comunisti Italiani.
E gli ulteriori interventi del compagno Mim? Magliocca, di Renato Orlando e di Maria Pepe, hanno coinvolto i presenti nella questione morale e dei valori contro le lobby e gli affarismi di potere. Le conclusioni del lungo dibattito sono state opera di Amilcare Nozzolillo e di Giosu? Bove, segretario provinciale del Prc, che hanno confortato gli intervenuti circa la condivisione dell?unit? politica a sinistra. Nozzolillo, reduce dalla splendida affermazione a livello provinciale, si ? detto convinto della possibilit? di superare le contraddizioni ?a sinistra?, ricercando unit? e confronto tra le diverse anime della sinistra locale e provinciale. Per superare le difficolt? elettorali ha proposto la costituzione di un laboratorio elettorale della sinistra con indipendenti ed elementi della societ? civile, rifiutando logiche di soccorso a civiche e quant?altro, perch? la ?sinistra o ? sociale o non ??, con chiaro riferimento alla incredibile situazione sparanisana che riflette nei numeri e nelle percentuali una schiacciante aggregazione. Ha evidenziato il ruolo della nuova sinistra alternativa e di governo nella soluzione dei problemi concreti, protestando contro la chiusura del reparto maternit? dell?ospedale di Teano, per una colonna muraria che fa diventare inagibile un corridoio. Ha proposto, dopo aver sintetizzato anche le altre tematiche del dibattito, una costruzione della filiera del legno-energia, per contrastare le centrali nocive e alimentare la tutela dell?ambiente naturale. Giosu? Bove, infine, ha rivendicato il successo elettorale della sinistra alternativa, annunciando un convegno ad Aversa con Pietro Folena sulla ricerca del consenso e dell?unit? a sinistra. Il segretario provinciale del Prc si ? detto contrario ad ipotesi di contenitori di tutta la sinistra, perch? ? dalla pluralit? e dall?attivit? della base che si costruisce l?unit? a sinistra. Lo schema partitico, riferendosi anche all?intervento di Cozzolino, si supera nel concreto, magari partecipando attivamente alla manifestazione dell?8 settembre a Caserta contro la privatizzazione dell?acqua; poi, sui contenuti programmatici, la questione si pu? anche trasferire al centro. Per risolvere la questione morale bastano partecipazione e trasparenza democratica, perch? se non c?? il controllo dal basso non c?? moralit? politica che tenga e per la questione dell?unit? a sinistra, strategicamente, il Prc ? schierato nell?Unione, anche se propone una coesione dei partiti minori. Per le questioni locali dell?Agro Caleno, considera superabile lo schematismo partitico senza scorciatoie e fughe in avanti, ma dialogando con la realt? sociale ponendo sul tappeto i problemi concreti. Per finire, propone come punto di riferimento il gruppo consiliare provinciale del Prc con tutto l?apporto politico di cui dispone.
Cos?, dopo circa tre ore di dibattito, la serata si conclude con l?invito di Arcangelo Cuccaro alla Marcia della Pace di Perugina dell?11 settembre e con il rilancio dell?appuntamento alla festa della sinistra a Pignataro Maggiore per la costituzione del Comitato dell?Agro Caleno della Costituente di Sinistra.

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