Nicola Bonaccio e Massimo Di Nuzzo. il primo passa all’Udeur, il secondo resta con AN

Il primo cittadino di Pastorano, Antonio Bonaccio, lo scorso sei settembre, attraverso una nota ufficiale, al numero 6656 del protocollo generale, ha chiesto precisazioni ai due consiglieri comunali di maggioranza, che secondo alcune indiscrezioni giornalistiche, stavano per traghettare verso il partito di Clemente Mastella, e per aggiunta i due stavano anche vagliando di costituire ufficialmente in seno al civico consesso un gruppo consiliare dei Popolari-Udeur. Dalla giunta ai Consiglieri Comunali, Nicola Bonaccio e Massimo Di Nuzzo, il sindaco Bonaccio, scrive: ?Chiedo di chiarirmi, in tempi brevissimi?l?intenzione di costituire un gruppo consiliare di natura partitica??. Immediatamente, sia il Bonaccio che il Di Nuzzo, sono intervenuti chiarendo le loro posizioni. Il Consigliere Nicola Bonaccio, ha affermato: ?Ho aderito in via ufficiale all?Udeur, ma per ora non c?? l?intenzione di costituire un gruppo partitico in seno al Consiglio comunale, ma dall?esterno, gi? sono al lavoro per costituire una forte aggregazione politica-sociale che faccia riferimento al Campanile?. Il giovane Consigliere Massimo Di Nuzzo, che per giorni stava colloquiando con i vertici provinciali del Campanile, per seguire le orme del Consigliere Provinciale Giacomo Caterino, che ? passato da Alleanza Nazionale ai Popolari-Udeur, ha asserito: ?Ringrazio gli amici dell?Udeur ma, preferisco continuare il percorso politico intrapreso circa dieci anni fa in Alleanza Nazionale, tuttavia seguo sempre con maggiore attenzione il dibattito del centro moderato?. Dopo il chiarimento di natura politica, Bonaccio e Di Nuzzo, sono intervenuti anche per quanto riguarda l?attivit? amministrativa locale, con toni polemici, dicendo: ?Segnaliamo da tempo alcuni disagi che in paese si avvertono, come lo stato si stallo in cui versano alcune opere pubbliche, come la Villa Comunale, ed alcuni servizi. Segnaliamo, inoltre, l?opportunit? di maggiore chiarezza e pi? trasparenza rispetto alle problematiche dell?occupazione. Per noi, in riferimento a queste problematiche ? pi? facile dire che siamo in ritardo, piuttosto che stiamo accelerando?.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post
Postato in Senza categoria