Giorgio e Giovanni Magliocca, oltre a Pierino Patricelli vanno all?attacco di personaggi dell?Unione

Dopo le ferie estive, riscende in campo la sezione cittadina di Alleanza Nazionale, che in prima fila vede protagonisti l?ex sindaco ed attuale Consigliere Provinciale, Giorgio Magliocca e l?ex Capogruppo Consiliare, Giovanni Magliocca, oltre al maresciallo Pierino Patricelli, che in una nota, vanno all?attacco di alcuni personaggi dell?Unione, oltre a qualche dissidente della Casa delle Libert?. Dalla nota, a firma di Giovanni Magliocca, ex Capogruppo Consiliare di Alleanza Nazionale, gi? Assessore ai Lavori Pubblici e Sicurezza, si legge: ?Stanno l? pronti di rimpallo ed a farfugliare qualcosa di asettico e banale, masticata senza passione e senza stimoli, ignari delle dovute idee che servirebbero a disegnare un ipotesi di futuro alla nostra cittadina. Non trascurano, per? le virgole ed i punti, da noi omessi, gi? perch? loro sono ingegneri, professori ed avvocati, e qualche volta, lo pensano davvero?, sono l?elite. Con questa convinzione, pensano di guadagnare punti su noi plebei e popolani. Senza badare ai nostri contenuti, all?essenza e al succo delle nostre proposte, oggi anche realizzazioni, maliziosamente pretendono di correggere le virgole ed i punti senza alcuna idea alternativa o di contrasto a noi di Alleanza Nazionale. Ostentano titoli per dimostrare di valere pi? degli altri, in politica ? una pretesa assurda e ridicola, discutibile ed offensiva per i tanti che hanno preferito altre scelte di vita diversa, per ragioni che non stiamo qui a spiegare. Inoltre, poi di titolati ne abbiamo avuti tanti ed i cittadini hanno provato sulla loro pelle, il degrado e le ignominie consumate. Pignataro non ha bisogno di tronfi personaggi che della politica si vogliono servire per impugnare le loro carriere professionali, ma piuttosto di persone oneste che vogliono dedicare qualche attenzione per quel senso di appartenenza al territorio da farci scoprire quei valori utili alla riconquista di un vivere civile e certezze a noi ed a quelli che verranno. La letteratura, la filosofia, la semantica, i calcoli ingegneristici o le filippiche, mettetele da parte, nessuno di capirebbe. Piuttosto sforzatevi per qualche buona idea e qualche progetto. Noi non filosofi e non titolati, plebei e popolani, lo abbiamo fatto ed i cittadini hanno approvato.

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