Stragi impunite
Oggi si commemora il 64? anniversario dell?Eccidio dei 54 Martiri di Bellona. Una strage impunita! Anzi, una strage nascosta nell?armadio della vergogna. Nel Mausoleo dedicato ai 54 Martiri, oggi i bellonesi assisteranno, ancora una volta, alla ?passerella? dei soliti politici ?di turno? che si recano a Bellona per farsi notare e per ricordare che ?loro? sono buoni, ma nessuno ricorda che la strage di Bellona ? rimasta impunita, nessuno si ? mai degnato di spendere una sola parola per condannare i responsabili di un simile efferato crimine. Eppure, molti criminali di guerra sono stati giudicati. Fra questi, purtroppo, non vi furono i responsabili della strage di Bellona del 7 ottobre 1943, quando 54 cittadini inermi (fra loro, ragazzi e religiosi) furono trucidati contro le stesse leggi di rappresaglia dell?esercito tedesco. Un crimine orrendo contro i cui responsabili, in primis il maggiore Hans Sandrock che ordin? al capitano Hans Joachim di eseguire il rastrellamento e la fucilazione, non fu mai iniziato un procedimento giudiziario. I 54, come tutti gli altri, furono vittime due volte: prima della vendetta nazista, poi della tendenza per ragion di Stato a ?nascondere? le stragi. Il solo tentativo fu una lettera datata 13 gennaio 1947, indirizzata alle massime Autorit? italiane e alleate, nella quale, con elevate parole, si esprime il dolore e lo sdegno del popolo e si chiede che giustizia sia fatta, l?autore e firmatario fu Giovanni Limongi, fratello di uno dei Martiri e cugino di altri tre. Il Limongi fu l?iniziatore e l?animatore instancabile del movimento per la degna conservazione della memoria dei Martiri, prima con il Comitato pro erigendo monumento, quindi, con la sezione campana dell?ANFIM (Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri), di cui ? stato presidente sino alla morte, avvenuta nel 1984. Nella lettera Limongi fa un riferimento, che oggi appare come una premonizione, al fatto che, mentre gli autori della strage della Fosse Ardeatine a Roma erano gi? stati condannati, un diverso trattamento ? stato riservato alle vittime bellonesi.
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