A 42 anni ritrova i fratelli

Quella che riportiamo ? storia vera dai nomi inventati. Aveva quattro anni solamente, la bellissima Dora, quando mamma Pina le narr? una favoletta: la storia di una bimba piccola piccola la cui mamma era volata in cielo costringendo il pap?, che gi? doveva badare a sei fratellini pi? grandi di lei, ad affidarla a una coppia di sposi che tanto desiderava una figlia. A sei anni, pronta ormai per andare a scuola, mamma Pina le raccont? il finale di quella storia che Dora aveva conservato nitida nella sua memoria: la bimba della favola era proprio lei. E’ stato cos? che Dora, ragazza vispa e intelligente, ha potuto metabolizzare con apparente facilit? una situazione che in molti casi riesce a creare grossi traumi e crisi esistenziali. Ma lei, consapevole del fatto di aver perso i genitori quando era ancora piccola, continu? normalmente la sua vita a Lecce, protetta dal grande amore dei suoi genitori adottivi. Laureatasi in Giurisprudenza presso l’universit? di Milano, affianc? il pap? nella conduzione della ditta che realizzava prefabbricati. Alla morte del genitore, giunta crudele e improvvisa, Dora si dedic? completamente alla cura dell’azienda di famiglia.
Ma un bel giorno lo squillo del telefono sconvolse, piacevolmente dir? poi, la sua vita. ?Pronto??. Una lunga pausa rotta da singhiozzi inutilmente soffocati. ?Pronto, sei Dora??. Poi, poco a poco una voce tremante pone una serie di domande personali che irritano Dora al punto da farle interrompere quello che ritiene uno scherzo da parte di una sconosciuta. Ma l’anonima interlocutrice non si scoraggia. Ha cercato per anni quell’indirizzo e quel numero di telefono, dietro ai quali si cela un volto tanto caro. Ritenta. ?Pronto, sei Dora??. Una breve pausa, un ansimare lontano, una voce scossa dal pianto. Ed infine la rivelazione: ?Sono tua sorella Monia?. Uno scherzo di cattivo gusto o una realt? tenuta nascosta 36 anni? La mente di Dora vacilla sotto il peso delle emozioni, ed ascolta. La voce lontana racconta una storia e riprende laddove era terminata la favola bella di mamma Pina, dove per? non era stata scritta la parola “fine”. Dora ascolta. Ed adesso sa che sei fratelli l’attendono in Campania per riabbracciarla e riempire quel vuoto che le circostanze della vita avevano creato con l’affidamento dell’ultima nata in famiglia. Da quella telefonata ? tutto un susseguirsi di momenti di intensa commozione alla riscoperta di un passato che Dora non sapeva e dal quale emergono affetti ed emozioni che le riempiono il cuore di una gioia infinita. Carlo, Nicola, Leo, Monia, Chiara, Graziella e Dora sono finalmente insieme. Nel suo viaggio indietro nel tempo, Dora ? tornata a visitare la casa dove ? nata e a porgere il suo atto di devozione a quei genitori che non ha mai conosciuto, circondata da tanti nipoti orgogliosi di questa zia ritrovata. E mamma Pina? Sorride. E’ felice di vedere quella che per lei resta ancora la sua bimba, una bimba che in tanti anni le ha dato solamente gioie. Sa che, nonostante questa svolta importante nella vita di Dora, l’amore per lei e per quel pap? che l’ha lasciata troppo presto, rester? un dono cos? bello e prezioso che nulla potr? mai scalfire.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post
Postato in Senza categoria