Ricordando Mons Tommasiello

Sono in molti i fedeli della Diocesi di Teano Calvi che continuano a ricordare il compianto Vescovo Mons. Tommasiello deceduto, lo scorso mese di Ottobre, a causa di un male che lo costrinse in ospedale per pi? di un mese. Tutti ricordano il suo sorriso, la sua disponibilit? e l?amore che egli nutriva per i suoi diocesani. Nel 1999, il 17 maggio, a Pignataro Maggiore fu festa grande perch? il Vescovo impose il sacramento della Cresima a ben sessantotto giovani. Il vescovo durante la celebrazione liturgica fu assistito, nella chiesa della Misericordia, dal parroco Don Giovanni Palumbo. In quella occasione Mons. Tommasiello, rivolgendosi ai giovani cresimandi ed a tutti i fedeli convenuti, cos? concluse il suo messagggio: ? Il sacramento della cresima vi accompagner? lungo il cammino della vita e vi auguro che sia lungo e ricco di bont? verso il prossimo e di fede verso nostro Signore. La celebrazione della cresima sarebbe soltanto un rito inutile se non si considerasse nel suo profondo significato. Sarebbe come non riceverlo. Un sacramento allora ? tale, quando lo si considera un momento per avvicinarsi a nostro Signore e ricevere la grazia che ci accompagner? nella nostra vita. ? Abbiamo avvicinato Giorgio M., uno fra i tanti giovani che ricevette la cresima il 17 maggio 1999 e, con voce rotta dal pianto, ha ricordato quella giornata in cui egli divent? ?soldato di Cristo?: ?Porto ancora nel cuore il caro ricordo di Mons. Tommasiello, il suo dolce sorriso e la sua carezza dopo avermi somministrato il sacramento della cresima. Molte parole di ammirazione furono espresse, quando si seppe che il Vescovo vendette la sua casa e sped? il ricavato alle missioni nel Burundi e quando prefer? utilizzare un pastorale in legno al posto di quello in oro. Infatti nella sua bara si notava il pastorale in legno e nessun oggetto in oro. Abbiamo perduto un faro che, con le sue parole ricche di tanta fede, di umilt?, ci guidava lungo il cammino della nostra vita. Quando si seppe della sua scomparsa, da Pignataro partirono in molti per l?ultimo saluto al Vescovo che era riuscito ad avvicinare a s? tanti giovani. Ricorder? sempre le sue parole ed i suoi consigli per vivere una vita serena e lontana da ogni tentazione e, quando metter? su famiglia, lascer? che i miei figli crescano seguendo i comandamenti del compianto Presule della nostra Diocesi?.

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