Gi? due liste dal fronte anti-Magliocca, in pole Mazzuoccolo e Del Vecchio.

In vista delle elezioni amministrative, le quali dovrebbero svolgersi nel mese di maggio del prossimo anno, come si legge dal portale di cultura e d?informazione della comunit? di Pignataro Maggiore, a Pignataro guai a parlar male di Casini. Qualcuno, per?, comincia a sussurrare la parola ?grande coalizione?. Una lista civica trasversale che, in discontinuit? con Alleanza Civica ed Insieme per Pignataro, si presenti agli elettori con un progetto per Pignataro innovativo nella forma e nella sostanza. I due progetti gi? esistenti nel passato consiglio comunale, erano politicamente scomposti alle logiche nazionali, ossia con l?ex primo cittadino Giorgio Magliocca c?era Piernicola Palumbo dei Democratici di Sinistra, mentre all?opposizione con Insieme per Pignataro, capeggiata dall?avvocato Piergiorgio Mazzuoccolo dell?Udc c?erano i consiglieri comunali Rosa Borrelli e Salvatore Cuccaro, entrambi dei Democratici di Sinistra. Oggi, invece si starebbe creando un progetto che potrebbe buttare le basi per un’alternativa vera agli attuali assetti politici, che risentono dell’influenza di alcune grosse figure le quali, se da un lato possono garantire un apporto significativo di consensi, dall’altro faticano a convivere l’uno all’ombra dell’altro, causando instabilit? in tutte le amministrazioni che li ha visti protagonisti. Da alcune indiscrezioni, proprio l?ex Capogruppo Consiliare della minoranza, starebbe gi? all?opera per preparare una lista anti-magliocca, mentre i Popolari-Udeur, stanno convogliando tutte le forze politiche dell?Unione a far gruppo per candidare alla fascia tricolore il loro segretario di sezione, l?avvocato Angelo Del Vecchio. Una “Grosse Koalition? alla tedesca, come qualcuno a mezza bocca sussurra nei capannelli domenicali in piazza Umberto, che metta insieme le energie migliori della comunit?, costringendo nell?angolo i soliti noti ed inaffidabili personaggi politici che da decenni condizionano la vita politica della cittadina calena. Intanto domenica mattina c?? stato un incontro dei leader locali dei partiti dell?Unione che sostengono Prodi, ma pare che la montagna abbia partorito il topolino anche in questa circostanza. I soliti veti incrociati, infatti, pare abbaino abortito sul nascere qualsiasi ipotesi di manifestazione a sostegno delle primarie del centro sinistra. I toni usati durante l?incontro, tutt?altro che pacati, hanno indotto un esponete dell?Udeur a commentare: ?in questa riunione aleggia il fantasma dell?Udc?.

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