Vitulatini esasperati per il mancato prelievo dei rifiuti solidi urbani.
Il disservizio ? provocato dalla chiusura del Cdr di San Maria Capua Vetere. Come sempre, conseguentemente a periodi cos? lunghi di mancata raccolta, i cittadini iniziano a lasciare la spazzatura in luoghi che storicamente sono stati adibiti a discariche abusive a cielo aperto. Nonostante l?impegno degli stessi operatori dell?Eco-Quattro e del Consorzio Ce4, oggi in alcuni punti della cittadina, ed in particolare nella zona alta, tra Chiesa e Stadio, ci sono quintali di cumuli di spazzatura che da giorni non possono essere raccolti a causa decisa dal sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Enzo Iodice, per motivi igienico sanitari. Non ? escluso che dopo un sopralluogo dell’Asl in base ad un preciso accordo che sarebbe stato gi? raggiunto tra il Commissariato di Governo per l’emergenza rifiuti ed il comune di Santa Maria Capua Vetere, l’impianto possa essere riaperto e l?emergenza possa rientrare non solo nel Comune di Vitulazio, ma in tanti altri della Provincia di Caserta. Il primo cittadino di Vitulazio, il professor Luigi Romano, unitamente all?Assessore delegato all?Ecologia, il professor Antonio Catone ed al delegato del Comune nei Consorzi, Domenico Ciriello, sono in costante contatto con la Prefettura di Caserta e con i vertici del Ce-4 al fine di arrivare ad una risoluzione. Intanto, in paese, c?? chi parla dell?assenza della raccolta differenziata. I responsabili di questa situazione andrebbero indagati dalla magistratura per tentato disastro ambientale. Disagi in numerosi comuni del casertano per il mancato prelievo dei rifiuti solidi urbani, provocati dalla chiusura del Cdr. Vitulazio, fino ad oggi era un comune di privilegiato perch? mentre altre realt? della provincia avevano cercato di lanciare la differenziata, raggiungendo ottimi risultati, gli amministratori vitulatini di questo problema s? n? sono fregati, ed oggi, grazie alla noncuranza di questi problemi ci ritroviamo a fronteggiare questa nuova emergenza.
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