Disabili “soppressi” per… decreto?

Ovvero sfrattati dai parcheggi a pagamento? Riceviamo e  pubblichiamo: “Spettabile redazione, vi prego di pubblicare questo mio sfogo: Continuano a dimostrare scarso interesse per la collettività i preposti alla gestione del traffico nell’ambito caiatino, dove, dopo la scomparsa della pensilina per fermata autobus, della pubblica illuminazione, dei cestini per i rifiuti, dei parcheggi per motocicli e delle panchine, sono scomparsi anche i passaggi pedonali e perfino il parcheggio per disabili, mentre viene consentita la sosta anche a ridosso degli incroci, anzi, come dimostrano le foto che  
vi farò avere appena sviluppate, i primi ad infrangere la legge sono i vigili urbani ovvero chi vi parcheggia la propria macchina di servizio. È estremamente grave che, come tutti possono constatare, non solo non esiste un solo spazio di libero parcheggio delimitato con strisce bianche come prevede espressamente la legge per tutta via Latina e via Cattabeni, ma addirittura, dopo la posa del nuovo asfalto, i preposti hanno dimostrato di privilegiare l’attintatura delle strisce blu, per i parcheggi a pagamento (ma avete visto chi ci hanno messo a controllarli?) mentre c’è tempo per i passaggi pedonali. Sempre che, nel frattempo, qualche pedone non venga investito, come per poco non si è verificato l’altro giorno, e si andrà alla ricerca del responsabile, pardon irresponsabile. Peggio in via Latina, dove addirittura l’unicom parcheggio per disabili nei pressi della banca è stato sacrificato a beneficio dei parcheggi a pagamento, senza che nessuno abbia trovato niente da ridire, neanche la minoranza che pure guarda ogni collo di cavolo. Sarebbe interessante sapere perché tanto interesse per i parcheggi a pagamento; speriamo che se ne interessi anche qualche magistrato, dopo che anche a Caserta si è scoperchiato il pentolone degli autoveolox, photored e conseguenti appalti taroccati”.

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