Sei milioni di Italiani sono analfabeti

Non era una conferenza quella svoltasi nel circolo ?Amici di Bellona?, ma soltanto un piacevole colloquio tra soci. L?argomento era uno dei pi? scottanti: ?L?analfabetismo in Italia?. Erano in tanti i soci che, di buon grado, esponevano le loro opinioni ma, quella che giungeva ad una conclusione amara era l?esposizione fatta dal giovane universitario Mario S. : ? E? necessario sapere, esordiva il giovane, che fra i Paesi pi? istruiti del mondo noi occupiamo un vergognoso terzultimo posto. Le cifre parlano chiaro: sei milioni di italiani sono analfabeti, mentre trentasei leggono a stento! Inoltre il sessanta per cento della popolazione ? completamente tagliata fuori dall?informazione della vita pubblica e privata. Quest?ultima ? gente che deve ricorrere al nipotino o a qualsiasi altro familiare per prenotare un posto in treno o compilare la dichiarazione dei redditi. La popolazione italiana ? una popolazione molto anziana e questo aggrava le cifre poich? molti, causa l?et? avanzata, hanno dimenticato quel poco che sapevano. L?unico mezzo che potrebbe dare una spinta ? la televisione, come accadde molti anni fa con il programma ? Non ? mai troppo tardi?. Purtroppo anche allora c?era in ballo l?Auditel e, a causa di un calo di spettatori, la trasmissione, nata per combattere l?analfabetismo, fin? nel dimenticatoio dando man forte all?ignoranza che ? dilagata sempre pi?! Oggi, continua il giovane universitario Mario S., l?unica via, per il recupero della lettura e dello scrivere, potrebbe essere l?utilizzo degli Sms, diventati lo strumento unico della comunicazione a distanza. Se il figlioletto scriver? al padre analfabeta un messaggio al giorno, sono certo che, prima o poi, il genitore trover? il modo per decifrare quelle parole apparse sul quadrante del telefonino e forse imparer? a leggere! Non ? una prospettiva culturale ma ? meglio di?niente! ?. Conclude con un amaro sorriso il giovane universitario.

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