Parcheggi a pagamento, monta la polemica. Si prospetta un referendum per chiederne la soppressione

Invocato l?intervento del titolare della cooperativa Icaro, che chiosa: c?? un responsabile locale.
Malcontento anche nei Comuni limitrofi per i disagi registrati nell?attraversare le strade caiatine
Polemiche continue per i parcheggi a pagamento, da parte degli utenti, dei residenti e di quanti, per raggiungere i Comuni limitrofi, sono costretti ad attraversare la ?citt? del buon vivere? dove al problema del semaforo si aggiunge quello del traffico congestionato a causa dei veicoli, anche commerciali, cio? voluminosi, parcheggiati in particolare lungo le vie Latina e Cattabeni, perfino dove c?? la fermata degli autobus. Molte persone si sono rivolte al presidente del comitato civico, Stefano Civitella, per invocare una raccolta di firme finalizzata alla soppressione del dis-servizio, secondo le crescenti doglianze utile forse per qualche addetto ai lavori che ne trae sostentamento ma che si dimostra deleterio per l?intero comprensorio. In particolare molti automobilisti diretti o provenienti dal Sannio e soprattutto da Ruviano avrebbero invitato il presidente della Pro Loco, colonnello Pasquale di Meo, ad effettuare una raccolta di firme da inviare ai prefetti di Caserta e Benevento affinch? dispongano la soppressione dei parcheggi a pagamento in particolare lungo via Latina, ritenendo inconcepibile che qualcuno abbia potuto autorizzarla sebbene la larghezza della strada non consenta il contemporaneo transito di due camion, autobus e, in alcuni punti, perfino dei normali autoveicoli. Molti automobilisti, infatti, ci avrebbero rimesso lo specchietto retrovisore e numerose sarebbero anche le questioni insorte circa le responsabilit? per gli impatti che sempre pi? spesso si verificano lungo tale strada. Alcuni abbonati invece si ritengono frodati perch?, nonostante il pagamento di un salato canone mensile, spesso non trovano posto e quindi sono costretti a lasciare la macchina dove capita, il che provoca questioni con altri automobilisti e con i vigili. A ci? si aggiunge la protesta dei residenti e commercianti, spesso impossibilitati ad uscire o rincasare, anche a piedi, a causa delle macchine parcheggiate proprio davanti ai garage e negozi, pregiudicando le operazioni di carico e scarico essenziali per ogni attivit? commerciale. Non ottenendo soddisfazione da qualche addetto, definito particolarmente scontroso e ineducato, in seguito all?ennesimo, animato diverbio verificatosi davanti alla sua abitazione, l?altro giorno un pensionato molto stimato ha contattato il titolare della cooperativa aggiudicataria del servizio, secondo il quale tocca al responsabile locale risolvere i problemi lamentati sempre pi? spesso dai residenti, dagli utenti e dagli automobilisti in transito. Scaricabarile che avrebbe indotto alcuni responsabili di associazioni ad avviare una raccolta di firme, stavolta finalizzata all?indizione di n referendum abrogativo del servizio che il Comune, nonostante le proteste, ha inteso rinnovare.

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