Querelle in Comune sulle Borse di Studio

Querelle in Comune sulle Borse di Studio, dopo la relazione del Difensore Civico, l?avvocato Pierfranco Purgato, anche il primo cittadino di Pastorano, Antonio Bonaccio, ha voluto dire la sua in merito all?abbaglio compiuto sia dalla Giunta Comunale e poi dalla commissione comunale di cui ? presidente l?Assessore alle Politiche Sociali. A nome di tutta l’Amministrazione il sindaco Bonaccio ? intervenuto per chiarire la situazione, affermando: ?Preciso innanzitutto che queste borse di studio sono erogate dalla Regione e sono completamente diverse da quelle che la nostra amministrazione ha assegnato lo scorso Settembre ai nostri ragazzi pi? meritevoli. In questo caso, la Regione ci impone di valutare unicamente le dichiarazioni ISEE, che per?, spesso, non riflettono le reali condizioni economiche delle famiglie. Per questo motivo prima la commissione e poi la giunta hanno provato a raggiungere due obbiettivi, entrambi giusti: Fare in modo che le borse di studio non finissero alle famiglie che avevano un reddito reale molto pi? alto di quelle riportato nelle dichiarazioni ISEE; Fare in modo che le borse di studio non si concentrassero in poche famiglie ma arrivassero al maggior numero possibile di persone che ne avessero diritto. Purtroppo ci sono riusciti solo in parte perch?, a seguito di un ricorso, il Difensore civico ci ha ricordato che siamo tenuti ad attenerci strettamente ai criteri dettati dalla Regione. Noi, naturalmente, rispettiamo questa decisione anche se continueremo a ritenere che la valutazione del solo modello ISSE non garantisca una equa assegnazione delle borse di studio. Nel frattempo, in un prossimo Consiglio Comunale, proporremo il regolamento ISEE che ci permetter? di esercitare dei controlli sulle dichiarazioni ed evitare qualsiasi abuso?. L?Amministrazione comunale, quindi fa un passo indietro, in virt? del ricorso della signora Angela Attanucci e la successiva relazione del Difensore Civico, Purgato, che ha chiamato all?ordine la giunta comunale, che si ? gi? attivata a provvedere ad auto-tutela, inserendo nella deliberazione in questione, i vari riferimenti correrti in ottemperanza alla linee guida della Regine Campania. In merito si ? anche pronunciato il Difensore Civico della Campania, il dottor Vincenzo Lucariello, che aveva asserito che le determinazioni che sono state effettuate dal Comune, in merito alle borse di studio, sono palesemente illegittime ed ingiuste, oltre ad essere poste in essere in violazione della legge in merito ai beneficiari della borsa di studio prevista dalla legge regionale, che prevede l?assegnazione di borse di studio dell?importo di 130 euro agli aventi diritto.

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