Il Generale Scialdone si candita a sindaco e tutti pronti a fare un passo indietro.

Nella serata di ieri, tra i commentatori di Piazza Umberto I, si ? diffusa la pesante voce che asseriva che l?Ufficiale dei Carabinieri, avrebbe accettato di scendere in campo per le elezioni amministrative. A questo proposito, se la notizia dovrebbe essere certa, sembrerebbe certo anche che i due contendenti alla fascia tricolore, ossia Piergiorgio Mazzuoccolo dell?Udc ed Angelo Del Vecchio dei Popolari-Udeur, sono pronti a fare un passo indietro nei confronti della candidatura per la conquista di Palazzo Scorpio, come candidato a sindaco, del Generale dei Carabinieri Giovanni Scialdone che, a sentire il suo braccio destro, ? certa. Ma restano i problemi delle strategie politiche che, mentre a Pignataro Maggiore mirano a ricomporre l?area dei cattolici democratici e ad avere un forte senso dell?autonomia nelle alleanze locali, a livello nazionale e regionale sono divenute le scelte inflessibili del centrosinistra, anche se a livello provinciale le scelte sembrano orientate verso quelle pi? possibiliste delle alleanze a macchia di leopardo. Quindi la scesa in campo di Scialdone, dovr? passare tra le mani dei segretari delle sezioni cittadine dell?Unione allargati a quelli dell?Udc. A dire la propria, sono chiamati lo stesso Angelo Del Vecchio per i Popolari-Udeur, Gianfranco D?Angelo e Pasquale De Lucia per la Margherita, Robert Panagrosso dei Democratici di Sinistra, Giuseppe Giordano per lo Sdi, Giorgio Bovenzi per i Repubblicani, quelli di Rifondazione Comunista. Inoltre, anche l?Udc di Giorgio Vito, Alfredo Aurilio e Piergiorgio Mazzuoccolo. Giovanni Scialdone, ?Nino? per gli amici pignataresi, attualmente funzionario dell?Inpdap, ? stato generale di Brigata dei carabinieri, nato nel 1944 a Pignataro Maggiore ed ? stato uno degli alti ufficiali pi? noti e prestigiosi dell?Arma dei carabinieri, una figura di cui i suoi concittadini sono giustamente orgogliosi. Difficile sintetizzare tutto l?impegno che Giovanni Scialdone ha profuso al servizio dello Stato, diventando un punto di riferimento anche per quanto riguarda la indiscussa preparazione giuridica e culturale in materia di lavoro. Dal 1993, assegnato dal Comando generale dell?Arma dei carabinieri al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali quale ufficiale superiore addetto al Gabinetto del ministro, ha costituito e diretto il Comando carabinieri Ispettorato del lavoro.

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