Grattini ?taroccati?, inchiesta partita da Caiazzo.

(Teleradio News) – Grattini ?taroccati?, l?inchiesta, ormai estesa all?intera Penisola, ? partita in autunno da Caiazzo, in seguito alla segnalazione fatta da alcuni studenti e girata agli inviati di ?Striscia la Notizia? da Giuseppe Sangiovanni. Gli studenti infatti si lamentavano che nonostante i numerosi ?Gratta e Vinci? acquistati tutti i giorni presso un esercizio del centro non avevano mai vinto un premio, mentre altri compagni che li acquistavano altrove qualcosa avevano vinto. Qualcuno pi? malizioso era stato insospettito dal bordo frastagliato del ?grattino? e dalla scritta minuscola sul retro, scoprendo che in realt? si trattava di allegati a cartoline illustrate, anche in formato mini; ?grattini? che non prevedevano vincite in denaro ma solo ?gadget? che in caso di vincita avrebbe dovuto consegnare lo stesso rivenditore, evidentemente in completa buona fede. I ?grattini? per? non sembravano conformi, in quanto sprovvisti del tipico marchio del Consorzio Lotterie Italia, per cui il noto giornalista caiatino li consegn? agli inviati di Striscia la Notizia, che avrebbero dovuto effettuare un blitz presso la sede della ditta produttrice delle ?figurine artistiche? ubicata in Roma. Qualcuno, per?, avrebbe fatto una soffiata ai Finanzieri che, nei giorni scorsi, hanno effettuato un blitz presso numerosi rivenditori, in particolare edicole e tabacchi della provincia. In seguito il caso ? esploso in tutta la penisola, ma non a Caiazzo, mentre i produttori avranno avuto tutto il tempo -e le avvisaglie- per far scomparire eventuali prodotti irregolari per il Fisco. Intanto pare che migliaia di grattini ?taroccati? siano stati sequestrati presso centinaia di piccoli rivenditori, che probabilmente finiranno dinanzi ai giudici per incauto acquisto, ma gli eventuali ?pesci grossi? ovvero chi veramente avrebbe potuto guadagnarci in malafede saranno perseguiti?

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