Bellona? Litigio tra un Nigeriano ed un bellonese.

Erano giunti a S. Angelo in Formis da Frosinone per visitare, insieme ai loro parenti bellonesi, l?antica Basilica Benedettina ma la piacevole gita ? stata offuscata da un inaspettato incidente che, per la sua leggerezza, ha suscitato le risate dei componenti il gruppo turistico formato da otto persone tutte desiderose di trascorrere una giornata sul Colle Tifatino su cui si erge l?antica Basilica. Luisa Forgione, la pi? anziana del gruppo, temendo di incappare in una improvvisa influenza, toglie dalla borsa una sciarpa e, insieme ai parenti, entra nella Basilica dove tutti si intrattengono ad ascoltare il giovane Antonio Rega, studente dell?Istituto delle Belle Arti di Napoli, nipote di Luisa, che descrive le bellezze artistiche dell?edificio e i dipinti risalenti all?anno 1000. Terminata l?interessante visita, il gruppo esce sul sacrato e, da una borsa, estraggono panini e bibite per soddisfare i morsi della fame. Nel frattempo giungono altre donne vestite con abiti multicolori, accompagnate da due bambine. Luisa ed i suoi parenti capiscono di trovarsi al cospetto di zingare e, fingendo di non vederle, continuano a consumare la colazione. Luisa, mentre toglie la sciarpa per riporla nella borsa, ? avvicinata da una delle due bambine che, con voce supplichevole, le chiede l?elemosina. Come da copione, la piccola con velocit? fulminea afferra la borsa e si allontana velocemente. Senza scomporsi, ma con un sorriso di biasimo, Luisa non inveisce contro la ladruncola poich? la borsa, oltre alla sciarpa, conteneva un borsellino con pochi euro. Una disavventura accaduta all?ombra della Basilica Benedettina che tutto il mondo ci invidia.

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